Taglio del nastro per Dolcissima Pietra: per la 21^ edizione ecco la torta dedicata ed i “Sassòli da Pria” futuri De.Co.

  • Postato il 20 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Taglio del nastro per Dolcissima Pietra 2025

Pietra Ligure. Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione della 21^ edizione di Dolcissima Pietra e del suo contenitore culturale Bellissima.

Il sindaco di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi, commenta: “Come sempre, Dolcissima Pietra chiude la stagione estiva. Una stagione che quest’anno è stata molto importante e caratterizzata da grandi manifestazioni. Ma è impossibile non ricordare tutti gli eventi che si sono tenuti sul nostro territorio già a partire dalla primavera, con l’outdoor e l’Infiorata. Dolcissima Pietra è la degna conclusione di questo percorso, un percorso che visto la nostra città al centro di un grande interesse da parte di moltissime persone, cosa che mi fa particolarmente piacere. Anche oggi è una bella giornata: sembra quasi che il bel tempo lo garantisca Dolcissima Pietra. Grazie anche a questo, sono convinto che tantissima gente affollerà il centro di Pietra e resterà estasiata dalle proposte di Dolcissima e dalle iniziative legate anche a Bellissima Pietra”.

Il vice presidente di Regione Alessandro Piana: “Dolcissima Pietra, giunta alla sua 21^ edizione, è un evento che negli anni è cresciuto moltissimo. Non soltanto dal punto di vista del numero di espositori, ma anche per i contenuti, che riguardano la cultura, la storia, le tradizioni, l’artigianato, che per quanto riguarda la trasformazione dei dolci è quasi arte. Quindi più che artigiani sono veri e propri artisti, tutti questi imprenditori che portano avanti una delle grandi tradizioni culinarie del nostro territorio legata proprio al mondo dei dolci e all’industria dolciaria. Perciò, oltre ad essere conosciuta per prodotti di altissimo livello, dall’olio alle olive in salamoia all’acciuga alla focaccia al pesto, la Liguria è nota a livello nazionale ed internazionale anche per la sua tradizione dolciaria. Complimenti all’amministrazione di Pietra Ligure, al sindaco De Vincenzi, a Cristina Bolla, all’Unione Chef Italiani con il presidente Alessandro Dentone perché tutti insieme (con gli sponsor privati e pubblici che hanno partecipato, tra i quali l’amministrazione regionale che da sempre è vicina a questa tradizione) hanno contribuito a far crescere ulteriormente questa straordinaria manifestazione”.

Un evento, quello di Dolcissima Pietra, per il quale “è sempre importante il supporto della Regione Liguria. Oggi abbiamo con noi assessori e consiglieri regionali ed il vice presidente Alessandro Piana, che voglio ringraziare perché in questi momenti ci è sempre vicino”.

Al taglio del nastro presso le aree espositive di piazza San Nicolò è seguita la presentazione e degustazione di due novità: la torta dedicata a Dolcissima, realizzata da Martina Operto della Pasticceria Moggia che la terrà in produzione tutto l’anno, e del dolce che aspira a diventare un prodotto dolciario simbolo di Pietra Ligure, “I Sassòli da Pria”, realizzato dallo chef Giuseppe Auricchio del ristorante Machetto di Pietra Ligure.

Precisa Cristina Bolla di OroArgento: “Dolcissima da 21 anni stava lavorando ad un progetto tornasse tutto l’anno in produzione e soprattutto nelle attività commerciali di Pietra Ligure. La Pasticceria Moggia di Martina Operto realizzerà oggi il prototipo di ‘Dolcissima’, quindi i pietresi ed i turisti potranno trovare tutto l’anno un dolce dedicato alla manifestazione. Le sue caratteristiche sono top secret. E’ stato oggetto di grande studio: quest’anno ci sono molte mode legate alla pasticceria, ma sarà qualcosa di molto tradizionale destinato a durare nel tempo”.

Taglio del nastro per Dolcissima Pietra 2025

In più, un’altra novità: “Si tenderà a valorizzare la città attraverso un dolce, i I Sassòli da Pria, che saranno un dolce che si candida a diventare una De.Co. e quindi anche Pietra avrà finalmente un dolce tipico”.

Taglio del nastro per Dolcissima Pietra 2025

Il programma completo

Durante l’inaugurazione si è tenuto uno showcooking a cura dello chef Gregorio Meligrana dell’Unione Regionale Cuochi Liguri, che ha preparato uno “scrigno” dolce e salato. La prestigiosa associazione dei cuochi liguri sarà presente in quattro appuntamenti con la presenza del presidente, lo chef Alessandro Dentone, ospite fisso di programmi televisivi nazionali, oltre allo chef Franco Impieri, che preparerà un risotto dolce e salato.

Gli espositori di Dolcissima Pietra sono un centinaio distribuiti lungo le piazze e le vie del centro storico di Pietra Ligure completamente pedonalizzato. I prodotti, che si potranno trovare negli stand, saranno un omaggio al dolce, con alcuni accenni ai prodotti salati da abbinare ai dolci oltre ai vini e alle birre.

I laboratori e gli showcooking saranno organizzati presso l’area meeting della Dolcezza in piazza San Nicolò, così come le dimostrazioni di confezionamento a cura di Silvana Spitale che quest’anno seguiranno il tema “Il mondo dei Bambini”, in omaggio a San Nicolò protettore dei bambini e degli scolari, oltre ai naviganti. Nel 2025 la parrocchia di San Nicolò festeggia i 500 anni del “Miracolo” che, grazie all’intercessione di San Nicolò, ha salvato Pietra Ligure dalla peste. La campana con l’impronta del Santo che la fece suonare per avvisare che Pietra Ligure era salva e che gli abitanti potevano tornare alle proprie case, è il simbolo del miracolo.

Taglio del nastro per Dolcissima Pietra 2025

Bellissima, il contenitore culturale di Dolcissima, vedrà, come di consueto, ospiti importanti.

Sabato 20 settembre alle ore 21.00 ci sarà il concerto omaggio a Battisti di Sasha Torrisi e la sua Band. Sasha Torrisi porta sui palchi italiani un omaggio unico a Lucio Battisti, tra energia, emozione, rock e rispetto per il mito. Sasha Torrisi, già cantante della famosa rock band Timoria, porta sui grandi palcoscenici italiani la sua passione e la sua lunga esperienza in un progetto unico, che rende omaggio ad uno dei più grandi artisti italiani di sempre: Lucio Battisti. Dopo l’esperienza con l’autore Mogol, che lo ha ispirato, Sasha reinterpreta i capolavori di Battisti con energia, autenticità e rispetto offrendo un personale omaggio capace di affascinare e coinvolgere.

Il concerto, animato dall’inconfondibile spirito rock che da sempre contraddistingue Sasha, intreccia ricordi ed emozioni. Da Dieci Ragazze a E Penso a Te, da Un’Avventura a Emozioni, Sasha e la sua band rileggono i più grandi successi di Battisti in chiave moderna, senza mai snaturarne l’essenza. Il risultato è una reinterpretazione personale che fonde freschezza e intensità, senza timore di confrontarsi con il mito e che regala al pubblico una nuova e profonda visione di questi capolavori iconici. A rendere lo spettacolo ancora più suggestivo, le proiezioni video che amplificano la forza evocativa dei brani trasformando ogni istante in un’esperienza indimenticabile. La band è composta da cinque elementi: voce, chitarre, basso, batteria e tastiere, con l’aggiunta dei cori. Nato nel 2008 il progetto ha conquistato piazze e luoghi della musica dal vivo, incantando il pubblico e ottenendo il plauso della critica. Dal 2025 l’esperienza si arricchisce con “Battisti in Orchestra by Sasha Torrisi” il nuovo progetto con l’Orchestra sinfonica.

Sempre sabato pomeriggio alle ore 15.30 ci sarà la presentazione del libro di Elvira Serra, giornalista del Corriere della Sera. Elvira Serra presenta Le voci di Via del silenzio (Solferino Libri) con Caterina Malavenda.

La trama: quando Luca arriva sull’isola di San Giulio ed entra nel monastero di clausura non cerca la pace, ma il suo contrario: una storia emozionante e insolita, da raccontare in un podcast.

Enfant prodige del giornalismo radiofonico, Luca vuole far conoscere al pubblico la donna che si cela dietro il velo della badessa, madre Maria Benedetta, al secolo Giulia Belgioioso: è diventata monaca dopo una vita da inviata speciale del Corriere della Sera, a inseguire i casi mondiali più eclatanti, dall’attentato a Giovanni Paolo II alla strage di via D’Amelio, al sexgate di Clinton. Gli interrogativi sono tanti: a cosa ha rinunciato, decidendo di prendere i voti? Solo al lavoro o anche a una famiglia? Il suo è stato un atto di fede, di coraggio o di egoismo? Man mano che la loro conversazione procede, illuminando dettagli sul passato avventuroso della ex giornalista, in Luca cresce un malessere che non ha a che fare con la vicenda personale della monaca, ma con la sua. Il senso delle scelte di suor Maria Benedetta riverbera in modo profondo sulle domande che si sta ponendo su di sé: da dove viene e dove vuole andare?

Il nuovo romanzo di Elvira Serra, limpido e acuminato, mette in scena un dialogo di voci ed esistenze che si parlano a distanza di anni, cariche di dubbi, attese, speranze. Tutti noi siamo la somma delle strade che abbiamo deciso di percorrere e delle rinunce che abbiamo fatto: nella storia di Luca e in quella di Giulia ritroviamo il nostro bisogno di realizzarci, il desiderio di una vita diversa, la fatica di trovare noi stessi e la determinazione, carica di destino, dei momenti di svolta.

Elvira Serra, nata a Nuoro nel 1972, è una firma del Corriere della Sera, dove si occupa di cronaca e costume, intervista grandi personaggi e cura la rubrica Polaroid.

Scrive anche sul blog La ventisettesima ora e collabora con i settimanali Diva e Donna e Oggi.
Con Solferino ha pubblicato Le stelle di Capo Gelsomino (2019), Tutto da vivere (2021) e la riedizione del bestseller L’Altra (2024). Caterina Malavenda avvocato cassazionista, si occupa di informazione. Assiste da anni testate nazionali e locali in processi per diffamazione e altri reati di stampa e difende numerosi giornalisti nei procedimenti disciplinari e davanti alle autorità di garanzia. Scrive articoli per Oggi, Il Sole 24 Ore e Il Corriere della Sera, insegna al Master in giornalismo presso l’Università Iulm e l’Università Cattolica di Milano e tiene corsi di aggiornamento professionale.

Taglio del nastro per Dolcissima Pietra 2025

Sia sabato 20 sia domenica 21 settembre, torna l’area Baby Chef a cura dello chef Giuseppe Auricchio e dell’Associazione Ristoratori Pietresi e della Valmaremola. Quest’anno i bambini potranno partecipare alla realizzazione del dolce “ I Sassòli da Pria” che lo chef Giuseppe Auricchio intende far diventare il dolce tipico pietrese. I bimbi, che parteciperanno all’evento, riceveranno il diploma di partecipazione, che attesterà la presenza a questo importante evento di lancio di un prodotto che si spera diventi il simbolo “dolce” di Pietra Ligure.

Le vetrine dei commercianti avranno un tema molto speciale: “Il mondo dei Bambini”.

Il Premio è organizzato insieme all’Associazione Facciamo Centro e sabato 20 settembre alle ore 17.00, nell’Area Meeting della Dolcezza in piazza San Nicolò, si svolgerà la premiazione dei primi tre classificati. Durante le giornate sarà proiettato il docufilm del meglio di “Sensualità a Corte” la Sitcom che, nel 29025, compie 20 anni. Si tratta di uno dei progetti più amati del Gialappa’s Show, una parodia delle fiction televisive, di Marcello Cesena che interpreta anche i panni del protagonista, il baronetto Jean-Claude dai modi raffinati. Gli episodi, della durata di circa 5 minuti, si basavano inizialmente sulla ripetizione di uno schema fisso, mentre dalla quinta stagione si presenta uno svolgimento più libero della trama. Nei programmi ideati dalla Gialappa’s è presente anche il commento fuori campo del gruppo comico. Il progetto è completamento Made in Liguria, con attori e maestranze liguri. Sensualità a Corte viene girato nella Sala di posa della Genova Liguria Film Commission presso il videoporto di Genova Cornigliano.

Domenica alle ore 16 sarà presentato il libro di Riccardo Badino dal titolo “Pennelli e Veleni” (Casa editrice Bacchetta).

Domenica 21 settembre, legato alla cerimonia di chiusura della manifestazione, sarà il film “Le Smodellate” realizzato dalla Cooperativa il Faggio di Savona per la regia di Antonio Palese. Alla presentazione e proiezione saranno presenti alcuni attori e attrici del film e le responsabili del progetto Alessandra Vaccari e Tatiana Ramognino. Si tratta di un progetto inclusivo che racconta una storia avvincente che ha visto la città di Savona protagonista con una trama ben recitata dagli attori non professionisti, chiamati ad un approccio professionale al mondo del cinema. Il film, realizzato grazie all’iniziativa e al supporto della cooperativa Il Faggio Onlus di Savona, ha goduto del supporto dello staff della casa di produzione cinematografica Cochlea, fondata nel 2003, e che si distingue per la creazione di eventi culturali e sociali, promuovendo l’inclusività attraverso progetti video legati alla disabilità.

Ospite di Dolcissima Pietra sarà l’Enoteca Regionale della Lombardia in Oltrepò Pavese che organizzerà, oltre al banco di mescita, anche quattro appuntamenti di degustazione dalle bollicine ai vini fermi delle cantine lombarde.

I laboratori di degustazione saranno a base di prodotti dolci e salati, cioccolato, miele, cachi e derivati, torte e dolci della tradizione.

Tutte le attività sono ad ingresso gratuito.

Autore
Il Vostro Giornale

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