Svizzera, via libera alla guida autonoma in autostrada

  • Postato il 1 marzo 2025
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La Svizzera è il primo Paese europeo a introdurre ufficialmente la tecnologia avanzata della guida autonoma di livello 3 sulle sue strade, a partire dal 1° marzo 2025. Il Consiglio Federale Svizzero ha dato l’ok a una rivoluzione epocale, allargando i suoi orizzonti per una guida più sicura e smart. Da oggi, 1° marzo 2025, la Svizzera consentirà la guida autonoma in autostrada con sistemi automatizzati anche per il parcheggio.

Una decisione resa possibile dalla revisione della legge federale sulla circolazione stradale del 2023, che aveva sancito la possibilità per gli automobilisti di attivare il pilota automatico in autostrada. I conducenti potranno dedicarsi ad altre attività, ma dovranno essere pronti a riprendere il controllo del mezzo qualora necessario. Il cambiamento trasformerà il trasporto svizzero, aprendo a nuove opportunità per l’industria delle quattro ruote, i servizi di trasporto e l’intera società per come la conosciamo.

Svizzera, novità rivoluzionaria

La volontà del Parlamento di aprire nuove frontiere per la mobilità metterà in primo piano la Svizzera. Il suo ruolo nell’implementazione della guida autonoma diventerà centrale anche per tutti gli altri Paesi del Vecchio Continente che vorranno uniformarsi. Il testo ha predisposto 3 grandi novità: i conducenti avranno la possibilità di attivare il sistema di automazione delle moderne auto su tratti autostradali, lasciando il volante. L’automobilista dovrà stare sempre vigile nel caso in cui debba riprendere il controllo in qualsiasi momento, qualora il sistema lo necessiti.

Inoltre, gli svizzeri potranno attivare la modalità di parcheggio smart automatizzata. Senza la presenza fisica del conducente all’interno di parcheggi e aree di sosta, appositamente, designate e opportunamente segnalate, l’innovazione farà risparmiare tempo ai proprietari delle vetture. Inoltre, sono previsti i veicoli senza conducente su percorsi autorizzati per accumulare dati sullo sviluppo futuro della tecnologia. L’autorizzazione dei percorsi è decisa, a discrezione, dei singoli cantoni, con il supporto del Bundesamt für Strassen (ASTRA). I veicoli saranno supervisionati da centrali operative dedicate.

Svizzera, occhio all’ambiente

Da sempre il Paese elvetico ha incentrato la propria immagine su un’attenzione massima all’ecologia. Il numero di auto elettriche vendute in Svizzera è calato nel 2024 dopo il boom degli anni precedenti. Come sottolineato sulle colonne di Rsi.ch non più del 19,3% delle nuove auto vendute sono risultate full electric, rispetto al 20,9% del 2023. È la prima volta che c’è stata una contrazione. “Questo rallentamento temporaneo nello sviluppo della mobilità elettrica, sebbene deludente per il settore, è prevedibile“, ha sancito l’associazione specializzata Swiss Emobility nel suo rapporto annuale. In Cina è stata svelata anche la prima auto al mondo al livello 4 per una guida autonoma rivoluzionaria.

L’introduzione di una tassa d’importazione su questo tipo di veicoli il 1° gennaio […] ha rallentato notevolmente lo slancio degli acquisti e delle vendite“, si evince nel rapporto. Il numero di stazioni di ricarica pubbliche, però, è in espansione. La Svizzera tedesca ha investito di più sulle EV. I cantoni di Zurigo (24,9%), Soletta (24,1%) e San Gallo (23,7%) hanno effettuato l’esborso più cospicuo per l’incentivazione della mobilità alla spina. In Ticino la percentuale si è fermata al 11,2%. L’iniziativa sulla guida autonoma potrebbe portare l’Unione Europea a stabilire normative comuni allo scopo di accrescere la sicurezza stradale. Le autorità svizzere, infine, proporranno, dal 1° luglio 2025, una sezione dedicata ai sistemi di automazione nell’esame per la patente di guida.

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