Strangola la figlia disabile e poi si impicca: otto mesi fa la donna aveva perso il marito
- Postato il 6 dicembre 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
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Una donna ha ucciso la figlia disabile e poi si è impiccata a Corleone (Palermo). Il dramma familiare è avvenuto nel centro storico in paese. Sono intervenuti i carabinieri che conducono e indagini e i sanitari del 118. La donna, raccontano in paese, aveva perso il marito otto mesi fa, un ex infermiere dell’ospedale dei Bianchi. La donna si è trovata sola a gestire la figlia disabile.
L’allarme è stato dato da una vicina di casa. Lucia Pecoraro, 78 anni, avrebbe ucciso la figlia Giuseppina Milone di 47 anni, che aveva una forma di autismo, strangolandola con una corda e poi si sarebbe tolta la vita. “Tanta commozione da parte di tutta la nostra comunità per la tragedia che si è consumata in paese. La famiglia era conosciuta per la bontà d’animo” commenta il sindaco di Corleone Walter Rà. Gli inquirenti indagano nel contesto familiare per confermare il movente, che sembra con ogni probabilità legato al disagio e alla solitudine.
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