Stadio Ferraris, Genoa e Samp aprono a Cds: “Valutiamo coinvolgimento di terzi”

  • Postato il 25 ottobre 2024
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
stadio marassi ferraris

Genova. Genoa e Sampdoria con una nota apparsa contemporaneamente sui canali di entrambe le società – comunicano di “avere proseguito i colloqui in questa settimana” al fine di “definire le condizioni per una proposta congiunta di riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris di Genova“.

La notizia rappresenta una sterzata non da poco e riporta la discussione sulla strada che era stata tracciata nei mesi scorsi, dopo le polemiche e gli scossoni delle ultime settimane: le dimissioni dei vertici di Genoa Stadium, il Genoa che ha presentato una sua proposta al Comune e la Sampdoria che ha preannunciato la possibilità di un proprio progetto, ma soprattutto la fuga in avanti del gruppo Cds dell’imprenditore Massimo Moretti, lo stesso di Waterfront Levante e Palasport, sollecitato all’azione dal vicesindaco Piciocchi.

E’ proprio nei confronti di Moretti e Cds che – si legge fra le righe del comunicato – Genoa e Sampdoria sembrano avere modificato il loro atteggiamento: “In tale prospettiva, e a ulteriore rafforzamento della loro intesa, le parti intendono valutare possibilità di coinvolgimento di operatori terzi. Nei prossimi giorni seguiranno incontri e approfondimenti tecnici in questa direzione”.

Dopo le critiche sollevate da più parti sulla gestione della partita stadio, il Comune era dovuto correre ai ripari con un comunicato che era sembrato una frenata sul progetto privato – progetto fortemente osteggiato dal centrosinistra – ma la nota di Genoa e Samp, oggi, sembra far pensare a una ritrovata armonia tra i club e all’amministrazione. Peraltro a poche ore dal silenzio elettorale.

“Desideriamo ringraziare l’amministrazione comunale di Genova e in particolare il sindaco Marco Bucci e il vicesindaco Pietro Piciocchi per essersi sempre fattivamente adoperati al fine di favorire il massimo coinvolgimento e la piena intesa tra le nostre società per la buona riuscita del progetto”, si legge nella nota.

E il commento di Marco Bucci arriva a stretto giro e non manca di colpire direttamente l’avversario Orlando: “Genoa e Sampdoria, CdS, Comune di Genova: tutti condividono l’obiettivo di realizzare uno stadio Luigi Ferraris all’altezza della città e dei suoi tifosi, essendo pronti a collaborare tra loro. Tutti tranne Andrea Orlando, che vuole escludere anche le società calcistiche dal progetto. Il candidato della sinistra, persino strumentalizzando i bambini cui vengono raccontate vergognose bugie, va infatti dicendo di non voler ‘privatizzare’ lo stadio. Evidentemente Orlando vuole escludere Genoa e Samp, privati esattamente come Cds, dal futuro dell’impianto. Apprezziamo invece la disponibilità di tutti gli attori coinvolti a collaborare per il bene di Genova, della Liguria, dei tifosi”.

La replica di Orlando è altrettanto al vetriolo: “Evidentemente il sindaco Bucci, colto con le mani nella marmellata insieme al suo vicesindaco, prova a uscire dall’angolo del brutto pasticcio sulla svendita dello stadio Ferraris a un soggetto privato, Cds, strombazzata in tv da Piciocchi sopra la testa delle due società calcistiche, attraverso le solite menzogne. Inutile che si agiti, i cittadini, i tifosi del Genoa e della Sampdoria, le società calcistiche avevano capito il giochetto, opaco come tutta la gestione dei beni pubblici a Genova da parte della sua amministrazione, e l’operazione di pura speculazione sullo stadio”.

In un’intervista a Genova24, Massimo Moretti, ceo di Cds, ha spiegato che fin da subito, da parte sua, il progetto avrebbe avuto un naturale coinvolgimento di Genoa e Sampdoria, precisamente attraverso l’acquisto di una quota minima del 10% ciascuna della società che nascerà con il fine di realizzare lo stesso stadio.

In un secondo momento, completati i lavori – secondo Cds possibilmente alla fine del 2029 – Genoa e Sampdoria potrebbero esercitare una sorta di diritto di prelazione per ricomprare l’impianto ristrutturato. L’offerta di acquisto di Cds al Comune, per lo stadio Ferraris, è di 14,5 milioni di euro.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti