Spagna, Yamal è già pronto al ritorno: ci sarà contro il Real Madrid. Ma il no alla nazionale fa scoppiare la polemica
- Postato il 7 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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In Spagna si è aperto un nuovo caso tra la Federazione e il Barcellona, con al centro ancora una volta Lamine Yamal, il talento 18enne cresciuto nella cantera blaugrana. Il giovane attaccante, alle prese con fastidi fisici dopo la sfida contro il PSG, è stato inizialmente convocato dalla nazionale maggiore di Luis de la Fuente, salvo poi essere improvvisamente escluso una volta arrivato l’atteso referto medico del club. Una vicenda gestita in modo confuso, che ha riacceso le tensioni tra Barcellona e Federazione, già ai ferri corti per questioni passate.
- Convocazione, ritiro e caos comunicativo
- Flick e De la Fuente, tensione latente
- Anche Bernal coinvolto nel caso
Convocazione, ritiro e caos comunicativo
La storia è iniziata quando Yamal ha informato lo staff della nazionale di non essere al meglio fisicamente, dopo aver comunque giocato qualche minuto contro il PSG. Il commissario tecnico De la Fuente, in accordo con il giocatore, aveva inizialmente deciso di non convocarlo, ma il giorno seguente – in assenza di un rapporto medico ufficiale del Barcellona – ha proceduto comunque con la chiamata.
Solo dopo l’invio tardivo del documento da parte del club, che certificava le condizioni non ottimali del ragazzo, la Federazione ha revocato la convocazione. A quel punto, però, la confusione era già totale, con dichiarazioni contrastanti e accuse reciproche di scarsa trasparenza.
Flick e De la Fuente, tensione latente
L’episodio ha aggravato i già delicati rapporti tra Hansi Flick, tecnico del Barça, e Luis de la Fuente. In passato, l’allenatore tedesco aveva criticato la nazionale per aver sovraccaricato Yamal di partite, mettendo a rischio la sua crescita fisica. Ora, la Federazione ribalta la prospettiva, accusando il club catalano di aver ritardato la comunicazione medica per evitare che il giocatore partisse in ritiro.
Una situazione che riflette la crescente frizione tra i due staff tecnici, con il giovane Lamine al centro di una contesa che nulla ha a che vedere con il campo, ma che rischia di appesantire la sua serenità in una fase cruciale della carriera. Di mezzo, c’è anche un Clásico alle porte in cui il giocatore è annunciato regolarmente in campo.
Anche Bernal coinvolto nel caso
A complicare ulteriormente il quadro c’è anche il caso di Marc Bernal, convocato a sorpresa dalla Spagna Under 21 nonostante avesse giocato solo 21 minuti in stagione dopo una lunga assenza per infortunio. Anche in questo caso, il Barcellona ha dovuto inviare in fretta un rapporto medico per spiegare la situazione e chiedere di lasciare a casa il centrocampista. Due episodi simili, che lasciano intravedere una mancanza di coordinamento tra club e Federazione e alimentano un dibattito sempre più acceso sulla gestione dei giovani talenti nel calcio spagnolo.