Space Economy: un settore in forte espansione
- Postato il 27 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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La Space Economy è un settore che combina tecnologie spaziali e digitali e che sta creando importanti opportunità tecnologiche ed economiche in diversi ambiti. È indubbiamente un settore in fortissima espansione che negli ultimi anni si è molto trasformato, tant’è che oggi è sempre più comune sentir parlare di New Space Economy.
In effetti, fino ai primi anni 2000, l’industria spaziale era dominata soprattutto dalle istituzioni pubbliche e governative e da grandi aziende aerospaziali (NASA, ESA o ASI, Thales Alenia Space, Leonardo, Boeing ecc.), essenzialmente per scopi scientifici e di difesa (Space Economy “tradizionale”). Da diversi anni, però, nel settore sono entrati progressivamente anche molti attori privati e questo ha portato a nuove dinamiche di mercato (New Space Economy).
Quanto vale la Space Economy?
Sul sito dell’Osservatorio Space Economy del Politecnico di Milano, viene citato un recente report secondo il quale nel 2024 il valore globale della Space Economy si è attestato intorno ai 596 miliardi di dollari. In base alle attuali previsioni di crescita si arriverà ai 944 miliardi entro il 2033, data la crescente domanda da parte di attori pubblici e privati.
È interessante notare che la grande crescita dell’economia dello spazio è legata non soltanto all’espansione delle attività spaziali, sempre più numerose, ma anche alla contaminazione con altri settori economici.
Per esempio, per quanto riguarda il nostro Paese, l’89% delle aziende della filiera dello spazio opera anche in altri settori, in particolare aviazione, industria metalmeccanica, industria automobilistica, ICT (Information and Communication Technology) ed elettronica.
Space Economy: i tre segmenti fondamentali
La Space Economy viene classicamente suddivisa in tre segmenti fondamentali: upstream, midstream e downstream.
Il segmento upstream è quello del business “verso lo spazio”, ovvero la costruzione di satelliti, razzi, stazioni spaziali, veicoli sub-orbitali ecc.
Il segmento midstream, invece, riguarda tutte quelle infrastrutture che servono a raggiungere lo spazio, per esempio le piattaforme di lancio e i centri di controllo.
Il segmento downstream, invece, riguarda l’impiego dei dati e dei servizi che derivano dalle applicazioni spaziali, come le tecnologie per la comunicazione satellitare, per il monitoraggio ambientale, per l’osservazione sulla Terra ecc.
Gli attori principali dell’economia dello spazio
Sono ormai diversi gli attori che operano nell’ambito della Space Economy. Tra i principali si ricordano in primis le aziende dell’industria spaziale, che svolgono le attività di ricerca, sviluppo e realizzazione delle varie infrastrutture spaziali (si veda il segmento upstream).
Ci sono poi le aziende che offrono servizi digitali, come i centri di ricerca specializzati, gli IT provider, le società di consulenza ecc.
Si devono poi citare gli enti istituzionali, sia nazionali che internazionali, che governano e regolamentano il settore.
Infine, ci sono tutte quelle aziende che sono interessate alle applicazioni e ai servizi che derivano dall’uso combinato di tecnologie spaziali e digitali.
L’osservazione della Terra
Uno degli ambiti più interessanti della Space Economy è il mercato dei servizi di osservazione della Terra, un settore in continua espansione. Con “osservazione della Terra” si fa riferimento a quei dati prodotti dai satelliti e che riguardano il monitoraggio del suolo, degli oceani, dell’atmosfera, delle infrastrutture, delle coltivazioni, del traffico navale ecc.
Questi dati vengono venduti oppure trasformati in servizi ad alto valore aggiunto, generando importanti ricavi. Nel nostro Paese, questo mercato ha generato un fatturato di 290 milioni di euro, con una crescita del 28% rispetto all’anno precedente.
Considerando gli attuali trend dell’economia spaziale, in progressiva crescita, non è difficile ipotizzare che anche per l’Italia, come sta accadendo in altri Paesi del mondo, si creeranno opportunità economiche sempre più rilevanti.