È morto Stefano Kovac, presidente dell’Arci Liguria: addio a un pilastro dell’associazionismo

  • Postato il 28 novembre 2025
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stefano kovac

Genova. Lutto nel mondo dell’associazionismo ligure. È morto nella notte Stefano Kovac, presidente dell’Arci Liguria e dell’Arci di Genova.

“Il cuore si Stefano si è fermato, ma il suo spirito libero e gentile rimane con ognuna delle persone che amato e continuerà ad animare le cose in cui credeva”, si legge sulla sua pagina Facebook.

La notizia ha provocato un’ondata di cordoglio e dolore. Kovac era attivista Arci dal 1992, e ha lavorato per lungo tempo come operatore umanitario. È stato tra gli organizzatori del Genoa Social Forum e del Firenze Social Forum. Dal 2014 è stato presidente di Arci Genova, dal 2017 portavoce del Forum del Terzo Settore di Genova e nel 2022 è stato stato eletto nuovo presidente regionale dell’Arci.

Kovac aveva anche un blog, Il mondo da una finestra, e tra i suoi ultimi contributi ne spicca uno in cui parlava in modo delicato, e con un tocco d’ironia, della malattia.

“Oggi facciamo fatica a trovare le parole. È morto un amico, un compagno, una presenza capace di lasciare un segno profondo in chiunque abbia incrociato il suo cammino – è il commenti di Arci nazinale –  Stefano era presidente di Arci Genova e Arci Liguria, ma soprattutto è stato uno sguardo lucido sul mondo. Aveva uno spirito critico raro, un acume che sapeva aprire spiragli anche nei momenti più complicati, e quella capacità unica di dire le cose come stavano senza mai ferire, anzi: mettendo in moto pensieri, possibilità, dubbi fecondi”.
Era generoso nel modo più serio e discreto: con il tempo, con le relazioni, con l’impegno politico. È difficile immaginare l’Arci senza il suo passo, la sua ironia, quel modo tutto suo di esserci. Ci stringiamo alle compagne e ai compagni di Genova e della Liguria, a chi ha condiviso con lui lavoro, discussioni, notti lunghe e battaglie necessarie. Ma soprattutto ci stringiamo alla sua famiglia, ai suoi figli, a sua moglie Silvia che con forza e coraggio l’ha accompagnato. Ci mancherà moltissimo. E continueremo a portarlo con noi, come si portano gli incontri che davvero ti cambiano”.

Stefano è mancato: è una di quelle notizie che non si vorrebbe mai ricevere – è il commento della Cgil Genova – In ognuno di noi c’è un pensiero a lui dedicato: compagno di viaggio in tante battaglie per i diritti, amico e interlocutore attento, sensibile, diplomatico ma determinato. Terremo vivo il suo ricordo nel nostro lavoro e nelle nostre lotte per una società più giusta. Ci mancherà tantissimo. Condoglianze alla famiglia e a tutte le compagne e compagni dell’Arci”.

“La scomparsa di Stefano Kovac mi addolora profondamente, è una perdita che mi lascia sgomenta. Se ne va una persona che ha rappresentato, per Genova e per tutta la Liguria, un punto di riferimento umano e civile, un presidio costante di attenzione verso gli ultimi, verso chi non ha voce, verso chi è più fragile”, ha detto la sindaca di Genova, Silvia Salis.
“È un’immensa perdita per il mondo dell’associazionismo, della solidarietà e del terzo settore, che in lui hanno sempre trovato passione, competenza e una rara capacità di unire, di costruire ponti. Stefano è stato, nel senso più pieno del termine, un volto familiare, un compagno di strada per intere generazioni di attivisti, volontari, operatori sociali – conclude Salis – Alla sua famiglia, agli amici e a tutta la comunità che gli è stata vicino rivolgo un abbraccio sincero e commosso a nome di tutta la giunta, tutta l’amministrazione e tutta la città – conclude Salis – oggi Genova, tutti noi, perde un pezzo importante della nostra coscienza civile”.

 

Autore
Genova24

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