Soriano, apertura scuole rinviata per sanificazione

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 1 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Soriano, apertura scuole rinviata per sanificazione

Share

Rimandata l’apertura delle scuole per la sanificazione degli edifici: una decisione che lascia perplessi considerata la tempistica da molti ritenuta discutibile


SORIANO CALABRO – Il rientro a scuola, atteso da settimane da studenti, genitori e insegnanti, si è trasformato in un inaspettato giorno di ferie forzate. Con un’ordinanza firmata all’ultimo momento, infatti, il sindaco di Soriano, Antonino De Nardo, ha disposto la chiusura degli edifici scolastici di ogni ordine e grado nel giorno in cui era previsto  l’inizio dell’anno scolastico, ossia domani, martedì 16 settembre. Il motivo? La sanificazione dei locali, prevista per la giornata odierna. Una decisione che ha subito suscitato non poche polemiche e perplessità.

Ciò che colpisce maggiormente è la tempistica: la pausa estiva è lunga e ampiamente sufficiente per pianificare interventi di manutenzione, pulizia o sanificazione. Scegliere di farlo il giorno stesso in cui migliaia di studenti avrebbero dovuto varcare nuovamente i cancelli, significa non solo mancare di programmazione, ma anche mancare di rispetto verso il lavoro di docenti e personale scolastico che si erano già organizzati per l’accoglienza.

Disagio per le famiglie

Non meno rilevante è il disagio arrecato alle famiglie, che si sono ritrovate all’improvviso senza un servizio essenziale. Molti genitori lavorano, e il primo giorno di scuola è spesso organizzato nei minimi dettagli per conciliare gli impegni familiari e professionali. Questa chiusura a sorpresa ha rotto equilibri già precari, costringendo molti a cercare soluzioni improvvisate o a prendere ferie.

Una sanificazione “urgente” o evitabile?

Viene naturale chiedersi: era davvero urgente sanificare oggi per chiudere domani? O si tratta di un intervento che si poteva — e doveva — prevedere per tempo? L’ordinanza parla di “motivi precauzionali”, ma senza indicare alcuna emergenza sanitaria in atto. Nessun focolaio, nessuna segnalazione. E allora perché farlo all’ultimo minuto?

Coincidenza con i festeggiamenti?

A rendere la decisione ancora più controversa è la coincidenza temporale con i festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Domenico. In molti, in paese, non hanno potuto fare a meno di notare come la chiusura delle scuole arrivi proprio all’indomani del culmine delle celebrazioni. Il calendario festivo vede come ultimo evento una serata musicale che avrà inizio alle ore 22. Chiaramente si tratta di semplici osservazioni generate dall’improvvisa ordinanza in cui non si ravvisano motivi urgenti, tali da indurre un sindaco a rimandare l’avvio delle lezioni.

Una questione di responsabilità

Al di là della misura in sé, il problema è più ampio e riguarda il modo in cui si amministra il bene pubblico. La scuola è un pilastro della comunità, e ogni decisione che la riguarda andrebbe presa con attenzione, rispetto e senso di responsabilità. Così, invece, si comunica l’esatto opposto: improvvisazione, superficialità e scarso dialogo con gli attori coinvolti.

Nessuno mette in discussione l’importanza dell’igiene e della sicurezza nelle scuole. Ma quando interventi sensati vengono applicati con modalità illogiche, si perde credibilità e si crea disordine. I cittadini meritano scelte coerenti e ben pianificate, non ordinanze dell’ultimo minuto che sanno più di toppa che di prevenzione. E intanto, gli zaini restano a terra e i cancelli chiusi. Un inizio che lascia l’amaro in bocca.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Soriano, apertura scuole rinviata per sanificazione

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti