“Sono io Maddie McCann, ho fatto il test del DNA”: colpo di scena sulla bambina scomparsa in Portogallo nel 2007, le parole di Julia Wandelt
- Postato il 17 febbraio 2025
- World News
- Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo essersi pentita per aver alzato un polverone, adesso torna all’attacco convinta di essere veramente lei la bambina scomparsa in Portogallo del 2007. Stiamo parlando di Julia Wandelt, 23enne che vive in Polonia e che afferma di essere Madeleine McCann.
A riportarlo è il Daily Mail. Ma prima un passo indietro: Maddie è la bambina britannica scomparsa il 3 maggio del 2007 a Praia Da Luz in (Algarve, Portogallo) quando aveva quasi 4 anni. Il tutto è avvenuto di sera. Maddie si trovava con la famiglia in vacanza e stava dormendo con i fratelli nel residence, in una stanza al pianterreno, mentre i genitori cenavano a circa 120 metri di distanza. Di tanto in tanto la andavano a controllare fino a quando, all’improvviso, Maddie nel suo lettino non c’era più. Da qui l’inizio delle ricerche, che non hanno mai trovato una risoluzione.
Il caso ha colpito l’opinione pubblica ed è diventato così noto che ne è stato realizzato anche un documento (“La scomparsa di Maddie McCann”, su Netflix). Un po’ come per la “nostra” Denise Pipitone, anche di Maddie ormai si sono perse le tracce. E proprio come su Denise, di tanto in tanto, spuntano ipotesi su ragazze che potrebbero essere Maddie.
Tra cui, appunto, Julia Wandelt, la quale ora è tornata alla carica sui social pubblicando i risultati di un presunto test del Dna che proverebbe che è proprio lei la bambina scomparsa. Lei sostiene di aver confrontato occhi, denti e voce con il DNA che una persona – rimasta anonima – avrebbe preso proprio dalla scena del crimine. I risultati dell’esame – a cui i genitori di Maddie si sono rifiutati di partecipare – sono stati pubblicati da Julia sui social, attraverso diversi post con stralci di mail scambiati con l’esperto di DNA Dr. Monte Miller, il quale afferma che degli “abbinamenti” effettivamente ci sarebbero.
Gli interrogativi, in realtà, sono ancora molti, come fanno notare anche gli utenti sotto ai post di Julia. C’è chi si domanda perché la ragazza abbia atteso così tanto effettuare questi test. Ma soprattutto, dopo la passata esperienza, ormai è poco credibile agli occhi dell’opinione pubblica; oltre al fatto che già in passato la dottoressa Fia Johansson – investigatrice privata che aveva seguito il caso – aveva affermato che Julia non può essere Maddie: “I risultati dei test dimostrano che è polacca”, aveva detto. Per poi aggiungere che, quantomeno, le indagini erano riprese.
La verità dei fatti è che non si sa come siano andate veramente le cose né se Maddie sia ancora viva. Attualmente, inoltre, non risultato nuove dichiarazioni da parte delle autorità competenti. Nel 2020 si era parlato di un 43enne tedesco Christian Brückner – già condannato per lo stupro di una turista di 72 anni e detenuto per spaccio di droga, in passato protagonista di abusi sessuali e atti di pedofilia – è sospettato del rapimento e dell’omicidio della bimba nata a Leicester il 12 maggio 2003.
L’uomo ha vissuto in Portogallo, proprio nella regione di Algarve, tra il 1995 e il 2007 e sarebbe entrato nella stanza d’albergo per un furto ma avrebbe deciso poi di portare via la bambina. Secondo la procura tedesca Madeleine McCann sarebbe morta poco dopo la sparizione. Il procuratore tedesco Hans-Christian Wolters, che per primo ha collegato pubblicamente Brueckner al caso McCann nel 2020, ha recentemente ammesso che “attualmente non ci sono prospettive di un’incriminazione nel caso Maddie”.
Brueckner, dal canto suo, ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nella sparizione della bambina e, secondo il suo avvocato, sarebbe “molto arrabbiato” per il modo in cui Wolters lo ha additato come principale sospettato. Attualmente è detenuto nel carcere di Sehnde, dove sta scontando una condanna a sette anni per lo stupro. Il suo rilascio è previsto per settembre.
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