Solo 4 prime al Don Gallo di Savona, l’Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana: “Così si penalizzano i più fragili”

  • Postato il 12 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Abbiamo avuto modo di leggere sui giornali l’appello del corpo docente dell’Istituto comprensivo Savona I “Don Gallo”, contro la decisione di formare solo quattro classi prime medie anziché cinque, come sarebbe più che mai necessario“. Lo dichiarano i membri dell’Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana che “esprimono la nostra solidarietà a chi tutti i giorni lavora per garantire il successo formativo di bambini e ragazzi del quartiere”.

“Grazie all’esperienza del Doposcuola popolare ‘Claudio Parrotta’, attivo da anni proprio nei locali dell’Istituto – sottolieano -, abbiamo avuto modo di toccare con mano le fragilità e le difficoltà che studenti e famiglie di Villapiana vivono quotidianamente: alta percentuale di studenti con background migratorio, presenza di alunne e alunni con disabilità certificata, situazioni di disagio sociale di vario tipo. Le stesse istituzioni sono a conoscenza di queste problematiche e hanno anche riconosciuto le esigenze di questa realtà scolastica, inserendola nella fascia A di complessità; rimaniamo quindi sconcertati di fronte alla decisione dell’Ufficio scolastico provinciale di ridurre la qualità del servizio, privando il territorio di importanti risorse al solo scopo, ragionieristico e non educativo, di risparmiare denaro”.

Non possiamo accettare che lo Stato spenda sempre più soldi in armi, proprio mentre riduce la spesa per l’istruzione pubblica – già ben al di sotto della media europea – a danno delle fasce più deboli della popolazione, condannandole sempre di più all’esclusione e alla subalternità. Facciamo appello alla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Nadia Dalmasso e all’assessora alla pubblica istruzione Elisa Di Padova affinché si attivino concretamente per rimediare a questo grave errore. Da parte nostra, siamo pronti a scendere in campo al fianco dei bambini e delle famiglie, per difendere il loro diritto all’istruzione e all’inclusione, e dei docenti, per supportare la loro protesta”.

Invitiamo la cittadinanza, le forze politiche, sindacali e associative a prendere pubblicamente posizione in merito e, soprattutto, a non abbandonare la comunità scolastica di Villapiana, che ora più che mai ha bisogno di cura e attenzione”, concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

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