“Smettetela di portare i vostri figli maschi nello spogliatoio delle donne. Una mamma diceva al figlio, imbarazzato, di non guardarci”: lo sfogo dell’atleta Sara

Cosa succede se in piscina entrano nello spogliatoio i bambini che accompagnano le mamme al termine della loro nuotata? Il dilemma si è consumato su TikTok, dove l’atleta Safa in un video ha detto apertamente che tutto questo era sbagliato e, non solo, ha fatto anche un accorato appello ai genitori: “Vi prego smettetela di portate i vostri bimbi maschi nello spogliatoio delle donne. Nella nostra palestra, tra l’altro, c’è lo spogliatoio per le famiglie, pensato proprio per i casi in cui il papà porta in piscina la figlia femmina o la mamma il figlio maschio”.

Safa ha anche raccontato nello specifico cosa le era accaduto: “È entrato un bambino di almeno 6 anni con la sua mamma in spogliatoio e già la situazione era imbarazzante, vista la sua età… In più la donna gli ha specificato di non guardare e indicare i corpi delle altre donne”.

Il punto però, secondo Safa, è semplice: “E se fosse una bambina a entrare nello spogliatoio degli uomini? È inconcepibile vero? Benissimo, allora evitiamo di insegnare ai bambini piccoli che possono ledere la privacy e il diritto delle donne, superando i loro confini”.

Il dibattito si è aperto tra i commenti del video tra chi tra i genitori punta il dito in maniera anche aspra (“non sei mamma si vede”) e chi invece dà ragione alle obiezioni mosse (“in effetti i tuoi interrogativi sono validi, ti chiediamo scusa da parte di tutti i genitori”.

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