Smart Mobility Week, in largo Pertini un laboratorio urbano sul futuro
- Postato il 20 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Largo Pertini si trasforma oggi in un laboratorio a cielo aperto per parlare di innovazione, sicurezza e ambiente con l’evento “Un futuro sostenibile”, promosso da Confartigianato Genova nell’ambito della Smart Mobility Week 2025.
Al centro della giornata il tema della mobilità sostenibile, con un’attenzione particolare al settore dell’autoriparazione artigiana e alla transizione ecologica.
Alla manifestazione, aperta ai cittadini fino alle 18, partecipano imprese, istituzioni ed esperti. A illustrare le novità in materia di mobilità e riparazione i rappresentanti di Confartigianato: Vincenzo Ciliberti, presidente dei meccatronici e dei revisori auto; Giuseppe Pace, presidente dei carrozzieri; e Massimo Tosetti, presidente della rete automotive “Evolgo”. Con loro anche il partner tecnologico Marco Pozzatello, amministratore delegato di ADAS Mobile Group.
“Mobilità e trasporti producono da soli oltre il 30% delle emissioni globali di CO₂ – ha spiegato l’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Genova, Emilio Robotti –. Genova non è da meno, ed è urgente cambiare passo. Grazie all’adozione di tecnologie d’avanguardia e al contributo delle imprese artigiane, protagoniste a pieno titolo della transizione ecologica e tecnologica, possiamo ridurre in maniera decisiva il nostro impatto sull’ambiente, coniugando sviluppo economico e sostenibilità”.
La giornata ha mostrato come le imprese artigiane genovesi possano essere attori di primo piano nel campo della mobilità sostenibile. Oltre a garantire sicurezza e qualità nella circolazione, gli artigiani stanno guidando il cambiamento verso veicoli e riparazioni più ecologici e tecnologici.
“La percentuale di imprese artigiane nella filiera auto in Liguria è superiore alla media nazionale – ha ricordato Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova –. È la conferma della competenza e della capacità di innovare del nostro tessuto produttivo. Ancora una volta, l’artigianato si dimostra motore di innovazione e sostenibilità, contribuendo al disegno della mobilità del futuro”.
I numeri della filiera
Secondo i dati dell’Osservatorio di Confartigianato su elaborazioni Unioncamere-Infocamere (II trimestre 2025), in Italia la filiera dell’auto conta oltre 174.000 imprese, di cui 71.642 artigiane (41,1%). L’autoriparazione rappresenta la quota principale, con quasi 70.000 imprese artigiane (75% del settore).
In Liguria, la filiera auto conta quasi 4.000 imprese, di cui 1.791 artigiane (45,1%), un’incidenza superiore alla media nazionale. Tra queste, l’autoriparazione costituisce il cuore pulsante, con 1.772 attività (99% delle artigiane della filiera e 75,2% del comparto complessivo).
Il cambiamento tecnologico in atto sta trasformando radicalmente il settore: “L’avvento dei veicoli elettrici e dei sistemi Adas ha portato una forte spinta all’innovazione e alla necessità di formazione continua – ha dichiarato Marco Pozzatello, AD di ADAS Mobile Group –. La nostra mission è supportare i riparatori affinché i sistemi avanzati di assistenza alla guida funzionino correttamente: tecnologie che, se ben calibrate, possono salvare vite umane”.