Smaltimento illecito di rifiuti, Dda chiude indagini per Guarascio e altri 11

  • Postato il 21 febbraio 2025
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Smaltimento illecito di rifiuti, Dda chiude indagini per Guarascio e altri 11

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La Dda chiude le indagini per il patron del “Cosenza Calcio” Guarascio e altri 11 per presunti illeciti legati al ciclo dei rifiuti


VIBO VALENTIA – La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini sull’inchiesta che vede indagate 11 persone e tre società per presunti illeciti legati al ciclo di trasformazione dei rifiuti non pericolosi effettuato all’interno di un impianto di recupero nella provincia di Vibo ed in altri. Tra gli indagati figurano l’imprenditore Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza calcio (e consigliere comunale di minoranza a Lamezia Terme), e sua sorella Ortensia, direttrice amministrativa della società “Ecologia Oggi”. Gli atti dell’indagine sono stati trasmessi per competenza dalla Procura di Vibo alla Dda di Catanzaro, dopo gli interrogatori e le misure, per il reato ipotizzato di associazione per delinquere. Tra gli indagati figura anche un funzionario del dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Gianfranco Comito, e due dipendenti dell’Arpacal di Vibo; Franco Dario Giuliano e Nicola Anselmo Ocello.

SMALTIMENTO RIFIUTI, CHIUSE INDAGINI ANCHE PER LA SORELLA DI GUARASCIO

A rischiare il processo sono Ortenzia Guarascio, 59 anni, nata a Parenti (Cs), residente a Lamezia Terme; Eugenio Guarascio, 70 anni, nato a Parenti, residente a Lamezia Terme; Maria Carmela Amato, 45 anni, nata a Cosenza, residente a Spezzano Albanese (Cs); Giuseppe Antonio Caruso, 30 anni, di Lamezia Terme; Francesco Currado, 69 anni, di Curinga (Cz); Rosario Fruci, 49 anni, nato a Lamezia Terme, residente a Lamezia Terme; Alessandro Giardiello, 52 anni, nato a Genova, residente a Castrolibero (Cs); Gianfranco Comito, 66 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo De Matteis, 50 anni, nato a Roma, residente a San Fili (Cs); Franco Dario Giuliano, 57 anni, nato a Torino, residente a Ricadi (frazione Orsigliadi); Nicola Anselmo Ocello, 56 anni, di Vibo Valentia. Le società coinvolte sono la Ecocall Spa con sede legale a Vazzano (VV) legalmente rappresentata da Ortenzia Ortensia; Ecologia Oggi Spa, con sede a Lamezia, legalmente rappresentata da Alessio Guarascio; la 4el Group Srl, con sede a Lamezia Terme, legalmente rappresentata da Eugenio Guarascio.

L’AZIENDA NELL’ENTROTERRA VIBONESE

L’attività investigativa, già tra il marzo e il novembre del 2021, attraverso intercettazioni, campionamenti e controlli, aveva portato al deferimento delle 11 persone e alla segnalazione di tre società per responsabilità penali ed amministrative. L’azienda sita nell’entroterra vibonese, operante nel settore del recupero dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, avrebbe dovuto produrre ammendante compostato misto ma non avrebbe rispettato la procedura prevista all’interno dell’autorizzazione integrata ambientale. In tal modo, secondo le indagini, avrebbe generato un prodotto che non aveva perso la qualifica di rifiuto, contente plastiche, vetri e metalli, anche pesanti come il cromo esavalente ed andando ad inquinare irrimediabilmente i terreni agricoli ove lo stesso veniva sparso.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Francesco Gambardella, Sonia La Falce, Giovanni Vecchio, Antonio Larussa, Nicola Veneziano, Antonietta Veneziano, Simona La Falce, Vincenzo Belvedere, Bruno Ganino, Francesco Iacopino, Antonio Porcelli, Sonia Lampasi, Leopoldo Marchese, Antonella Benedetti.

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