Gestione pneumatici fuori uso: Confartigianato Puglia lancia l’allarme
- Postato il 20 febbraio 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Gestione pneumatici fuori uso: Confartigianato Puglia lancia l’allarme
Confartigianato Puglia lancia l’allarme per la gestione degli pneumatici fuori uso. Francesco Sgherza: «Situazione nuovamente emergenziale. Urgente una soluzione dal ministero dell’Ambiente».
La gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) torna a essere un’emergenza per le officine italiane, con gravi ricadute sull’ambiente e sulla salute pubblica. A lanciare l’allarme è Confartigianato Imprese Puglia, che denuncia la giacenza di oltre 450 tonnellate di Pfu inevasi presso le officine della Regione. Un accumulo che, oltre a ostacolare l’attività quotidiana degli autoriparatori, li espone al rischio di pesanti sanzioni amministrative.
Emergenza ambientale, pneumatici fuori uso: Confartigianato Puglia lancia l’allarme
«La situazione del settore è nuovamente emergenziale» dichiara Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia. «Il paradosso è evidente: mentre chiediamo alle imprese di adeguarsi all’ennesimo adempimento amministrativo, il Rentri, operativo dal 13 febbraio, ci troviamo senza risposte nei confronti di chi, avendo fatto il proprio dovere, si vede negare un diritto».
L’appello è rivolto al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica affinché si intervenga in tempi rapidi. Confartigianato propone di potenziare il Registro nazionale produttori e importatori pneumatici, dotandolo di una funzionalità dedicata alle officine per l’invio delle richieste di ritiro dei Pfu e per lo smistamento automatico ai consorzi obbligatori.
Potenziamento del Registro nazionale dei produttori e importatori di pneumatici
Confartigianato sollecita il potenziamento del Registro nazionale dei produttori e importatori di pneumatici, chiedendo l’introduzione di una funzione dedicata agli autoriparatori. La proposta prevede un sistema digitale che consenta alle officine di inviare facilmente le richieste di ritiro dei Pfu e garantisca lo smistamento automatico delle segnalazioni ai consorzi obbligatori, assicurando così un processo rapido, trasparente ed efficiente. «La gestione centralizzata tramite il Registro istituzionale – sottolinea Sgherza – è la soluzione più corretta e trasparente per regolamentare e ottimizzare il sistema. Ne beneficerebbero non solo gli autoriparatori, ma tutti gli attori della filiera».
L’attuale stallo nella raccolta degli pneumatici usati in Puglia rischia di trasformarsi in una bomba ecologica. Gli pneumatici abbandonati possono inquinare suolo e falde acquifere, oltre a costituire un pericolo in caso di incendi. Per questo Confartigianato insiste: serve un intervento immediato per tutelare imprese, ambiente e cittadinanza.
Il Quotidiano del Sud.
Gestione pneumatici fuori uso: Confartigianato Puglia lancia l’allarme