Sinner, Rusedski impressionato: “Alcaraz come Nadal, ma come Jannik nessuno”. Mouratoglou svela il nuovo Big3
- Postato il 8 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il tennis come tutti gli altri sport (e non solo) è sempre in evoluzione. Perché però si compia quel passo deciso verso il futuro sono necessari quei fenomeni in grado di fare da apripista all’intero movimento, come nel caso di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che non solo non hanno fatto rimpiangere al mondo della racchetta la fine dell’era dei Big3, ma hanno anche portato il tennis a un livello mai visto. Questo è anche il pensiero dell’ex n°4 e finalista slam Greg Rusedski, che a Tennis365 ha parlato nello specifico degli attuali dominatori del circuito, spendendo parole al miele per l’azzurro. Nel frattempo Patrick Mouratoglou ha provato a rispondere a un interrogativo che ultimamente molti si stanno ponendo, ovvero su chi potrebbe essere il prossimo rivale di Jannik e Carlos.
- Rusedski: “Alcaraz e Sinner hanno portato il tennis a un livello superiore”
- Rusedski: “Alcaraz come Nadal, ma nessuno si muove come Sinner”
- Mouratoglou svela il nuovo Big3
Rusedski: “Alcaraz e Sinner hanno portato il tennis a un livello superiore”
“Ogni nuova era nello sport alza l’asticella dell’eccellenza. Ogni generazione va al livello successivo e questo è ciò che stiamo vedendo con Alcaraz e Sinner. La scienza dello sport migliora, le tecniche migliorano, la tecnologia delle racchette migliora”. Questo il pensiero di Rusedski, che a Tennis365 ha evidenziato come lo sport della racchetta sia entrato ufficialmente in una nuova era grazie a Sinner e Alcaraz, il tutto senza nemmeno dare il tempo ai suoi tanti appassionati di soffrire un po’ di malinconia per il termine di quella dei Big3: “Tutti si chiedevano cosa sarebbe successo una volta che Federer, Nadal e Djokovic si fossero ritirati. Poi arrivano Alcaraz e Sinner. A volte c’è un vuoto di uno o due anni prima che nuovi giocatori inizino a dominare, ma con questi due è successo immediatamente”.
Rusedski: “Alcaraz come Nadal, ma nessuno si muove come Sinner”
L’ex n°4 ATP e finalista dello US Open nel 1997 ha poi analizzato nello specifico i due grandi rivali, facendo un confronto tra Carlos e il suo idolo Rafa per via della rapidissima esplosione avuta da entrambi e poi individuando in Jannik una qualità superiore a chiunque altro in un aspetto fondamentale per il gioco, il tutto grazie ai trascorsi sportivi dell’azzurro come ottimo sciatore: “Alcaraz è esploso e ha cominciato a vincere subito, proprio come fece Rafael Nadal. È stato incredibile per questo sport e avere già in bacheca sei titoli del Grande Slam è un numero straordinario. Poi guardi Sinner e il modo in cui utilizza le sue abilità da sciatore per muoversi in campo con una facilità incredibile. Non ho mai visto un giocatore muoversi così”.
Per Rusedski Sinner e Alcaraz stanno portando il tennis a un livello ancora superiore a quello dei Big3, anche se ciò non significa che vinceranno più di coloro che li hanno preceduti: “La finale del Roland Garros che hanno giocato quest’anno è stata una delle migliori partite che abbiamo mai visto, inclusi tutti i match tra Federer, Nadal e Djokovic. Questo dimostra che stiamo guardando due giocatori che stanno giocando a un altro livello, ma se vinceranno mai tanti titoli quanto i ‘Big 3’, questo è un discorso completamente diverso. Bisogna rispettare la longevità e i risultati di Roger, Rafa e Novak. I loro record saranno molto difficili da battere”.
Mouratoglou svela il nuovo Big3
Il dominio di Sinner e Alcaraz e le analogie con la prima fase della rivalità tra Federer e Nadal hanno però portato molti appassionati e addetti ai lavori a interrogarsi su chi potrebbe essere il prossimo vero rivale di Jannik e Carlos, insomma, un giocatore in grado di issarsi al loro livello e dare vita a una sorta di nuovo Big3.
A questo interrogativo ha provato a dare una risposta durante un’intervista a ITV il celebre coach Mouratoglou, secondo cui sarebbe Jack Draper il nome più papabile tra quelli attualmente in circolazione: “L’ho detto diversi anni fa: penso che, se Jack riuscirà a rimanere senza infortuni, sarà sicuramente un giocatore da top 5. È potenzialmente qualcuno che può competere con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Ha decisamente tutto. Penso che abbia la mentalità, che è la cosa più importante. È un incredibile combattente, penso che sia molto ambizioso ed è intelligente. Mi piace davvero molto, e penso che abbia un grande gioco. Ha anche molta potenza. Il suo principale problema negli ultimi anni sono stati i troppi infortuni. E nonostante abbia giocato solo sei mesi all’anno, è stato comunque in top 10. Quindi, voglio dire, questo dice molto su quanto possa essere forte se rimane senza infortuni”.