Sinner, Pietrangeli e il giallo delle condoglianze private. I figli di Nicola: "A chi le ha fatte?"
- Postato il 3 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nessun messaggio pubblico, condoglianze espresse in forma privata. Già, ma a chi? Si tingono di giallo gli attestati di cordoglio che Jannik Sinner ha o meglio avrebbe rivolto alla famiglia di Nicola Pietrangeli dopo la scomparsa del grande campione, primo (e finora unico) italiano inserito nella Hall of Fame del Tennis. I figli di Nick, infatti, assicurano di non aver ricevuto alcuna chiamata, sms, messaggino o telegramma dal rosso di San Candido. Ma, nel marasma degli attestati di vicinanza, delle telefonate, dei messaggi, ammettono che potrebbero non aver colto proprio il “pensiero” di Sinner. Insomma, il mistero continua.
- Morte Pietrangeli, silenzio da Sinner sui social
- Sinner, condoglianze private: ma la famiglia nega
- I figli di Pietrangeli: "Non era invidioso di Jannik"
Morte Pietrangeli, silenzio da Sinner sui social
Per tutta la giornata di lunedì, subito dopo la notizia della scomparsa di Pietrangeli, si è atteso invano un contributo social da parte di Jannik. Che, tuttavia, non s’è mai mostrato molto propenso a esternazioni del genere. Anche in passato, in situazioni simili, la sua discrezione lo ha portato a privilegiare la riservatezza. Un modo di fare pienamente in linea col carattere e le predisposizioni di Sinner, ragazzo educatissimo oltre che indiscusso campione. A spegnere i rumors, poi, era arrivata anche la precisazione dell’entourage, affidata all’Ansa: “Jannik ha espresso in forma privata alla famiglia le proprie condoglianze per la scomparsa di Nicola Pietrangeli”.
Sinner, condoglianze private: ma la famiglia nega
Questione chiusa? No. Perché la famiglia – appunto – dice di non avere ricevuto le condoglianze citate. Filippo, uno dei figli di Pietrangeli (Giorgio, il più piccolo, è scomparso prematuramente), lo ha confidato a Repubblica: “Se ha scritto un telegramma, non è ancora arrivato. Mi hanno chiamato in tantissimi, potrei aver perso la telefonata, non ho il suo numero“. Concetto ribadito durante la camera ardente nello stadio dedicato proprio a papà Nicola al Foro Italico: “Non so se sia arrivato un messaggio di Jannik… non ho guardato”. Sono arrivati e sono stati notati, invece, altri messaggi. I più apprezzati? “Quello di Nadal. E quello del presidente Mattarella. Giorgia Meloni ha usato belle parole”.
I figli di Pietrangeli: “Non era invidioso di Jannik”
Marco, altro figlio di Pietrangeli, ha confermato al Corriere della Sera di non aver ricevuto condoglianze: “Non conosco Sinner, non so cosa pensi di mio padre. Ma il ragazzo è sveglio e intelligente, avrà fatto le sue valutazioni. Ognuno vive il lutto a modo suo“. Chissà se questo “giallo” finirà con l’alimentare ulteriormente presunte rivalità tra Sinner e Pietrangeli. Che per Filippo non esistono. “Non era assolutamente invidioso. Affermava una sua verità. ‘Io ho vinto questo, questo e quest’altro. Quando Jannik vincerà questo, questo, questo e quest’altro, lui sarà il numero 1 e io sarò il numero 2′”. E ancora: “Ha stimato Jannik, gli ha detto quello che gli doveva dire nel momento in cui per lui è stato opportuno dirglielo. E non si è mai nascosto”.