Sinner austriaco, Francia frodata dall'Italia, Gattuso salvato da Donnarumma: Domenech sempre più urticante

  • Postato il 18 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dall’oblio a cui sembrava destinato da qualche tempo, riecco Raymond Domenech. Chi? Sì, proprio lui, il Ct francese che tra il 2000 e il 2008 incrociò spesso i suoi destini con quelli degli Azzurri. Qualche volta è andata bene a lui come, ad esempio, nella finale di Euro 2000. Qualche altra, invece, è andata bene all’Italia. Un esempio su tutti: la notte magica di Berlino 2006. Quella con l’ex tecnico dei Bleus è stata una corrispondenza tormentata, spigolosa, ricca di punzecchiature. Anzi, non è stata: è. Perché Domenech continua a diffondere provocazioni, veleni, punture e vecchi sospetti.

Domenech e il trauma Zidane-Materazzi del 2006

A quelli della Gazzetta dello Sport, in particolare ad Alessandro Grandesso, è venuta l’idea di andarlo a intervistare. La ragione è semplice: titoli assicurati. E in effetti Domenech non ha deluso. In questo campo è un fuoriclasse assoluto. Un personaggio urticante come pochi, soprattutto quando parla dell’Italia. Che, nonostante si affretti a ribadire che quella del 2006 è ormai “acqua passata”, mostra continuamente il contrario. “La testata di Zidane? Conoscendolo sapevo che poteva succedere, ma ogni tanto mi chiedo perché si sia comportato così. Ma fu più impattante l’infortunio di Vieira. Materazzi? Il protagonista della finale: provoca il rigore, pareggia, fa espellere Zizou e segna il suo rigore. Chi può pretendere di più?”.

La frecciata a Gattuso: “La sua Italia gioca male”

Quella tra Domenech e l’Italia calcistica è una controversia nata addirittura nel 1994, agli Europei Under 21: gli Azzurrini di Cesare Maldini passarono ai rigori. Nel 1999, invece, l’Italia U21 eliminò i francesi a Taranto, nella sfida di ritorno di un doppio spareggio. “Fummo frodati ma non ho capito perché i media italiani se la presero con me”, l’accusa di Domenech. Io ce l’avevo con l’arbitro portoghese che espulse ingiustamente un nostro giocatore e annullò un gol valido a Henry. Dopo qualche anno si scoprì il sistema di Calciopoli che portò a varie condanne”, la cantilena riproposta con nuove note dall’ex Ct.

L’ultima provocazione di Domenech: “Sinner è austriaco”

Anche con Gattuso non sono mai state rose e fiori. Nel 2007 “saltai la gara di San Siro, un pari triste che faceva comodo a tutti. Gattuso fu impulsivo”. Oggi Ringhio è il Ct dell’Italia che rischia di non andare ai Mondiali. “Mi fa sorridere, so che significa. Sono partite ad alta tensione. Ho visto l’Italia contro Israele: vi ha salvato Donnarumma, giocate male. E dire che c’è chi critica la Francia”. Domenech invece critica spesso l’Italia. Ma assicura: “Adoro l’Italia, Paese bellissimo con le sue contraddizioni ed esuberanze, come me. Mi piace provocare, ma con gli italiani si scherza con rispetto. Però non ditemi che Sinner è italiano: è austriaco! (ride, ndr)”.

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