Sicurezza Savona, Fratelli d’Italia: “I cittadini non ne possono più di sporcizia e vandalismo”
- Postato il 21 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “I savonesi non ne posso più di avere una quotidianità, ormai diffusa quasi ovunque, di sporcizia, vandalismo e di paura ad attraversare alcune zone della nostra città. Eccoci quindi a ritornare sugli argomenti già trattati in precedenti comunicati, e che meritano di non finire nel dimenticatoio”. Lo dichiara il portavoce di Savona Tricolore Giuseppe Giordanella. “Parcheggi danneggiati, auto vandalizzate, risse per non parlare poi delle truffe online che ci collocano al 17°posto a livello nazionale, ormai sono sotto gli occhi di tutti. La micro e la macro criminalità non scherzano”.
“Non si tratta solo della percezione che viene tradotta da riviste autorevoli come Il Sole 24 ore o da Italia Oggi e dai rating che sono figli di dati statistici importanti, ma dall’escalation quotidiana alla quale assistiamo ormai inermi. Savona Tricolore Fratelli d’Italia ritiene utile e doveroso che tutti prendano coscienza della situazione e che si facciano promotori nei confronti di questa giunta, sollecitandola ad agire. Per questi motivi, ribadiamo con forza, che sminuire la gravità degli eventi canalizzando l’attenzione altrove, risulta una operazione sterile ma soprattutto inefficace”.
“Garantire alle forze dell’ordine il supporto e il sostegno – prosegue -, è una priorità ed è quello che noi abbiamo sempre dimostrato sia a livello cittadino che nazionale dando loro il ns sostegno. Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale che operano sul nostro territorio con il loro lavoro cercano di garantire la nostra sicurezza, ma troppo spesso sono attaccati e messi in discussione. Questa pratica deve finire perché, questo non è giusto. Riteniamo che non intervenire, faccia scivolare Savona verso una situazione peggiorativa e visto il trend, quelli del 2025 non saranno dati confortanti, a fronte degli accadimenti di questi mesi”.
“Non dobbiamo uscire con la paura di essere aggrediti, molestati infastiditi continuamente. Il controllo del territorio diventa imperativo, nei quartieri e nelle strade , riprendendo possesso di quelle aree abbandonate per il degrado e inevitabilmente occupate da chi non dovrebbe stare lì. Figure come il carabiniere, il poliziotto, il vigile di quartiere potrebbe essere un inizio, un messaggio ai Savonesi che lo stato c’è a garantire la sicurezza e la tranquillità. La collaborazione e il coordinamento attivo dei cittadini con le forze dell’ordine dovrebbe essere incrementata, ad esempio, attraverso iniziative volte a fare conoscere i meccanismi della sorveglianza e dell’attenzione su ciò che accade dove viviamo. Sarà nostra cura nel mese di gennaio 2026 organizzare un incontro dibattito con la cittadinanza su questi temi fondamentali e importanti per la nostra città”, concludono.