Siccità minaccia attuale di tutta l’Europa, non solo il Sud. Generazione 2020 la più esposta agli eventi estremi
- Postato il 8 maggio 2025
- Scienza
- Di Blitz
- 2 Visualizzazioni

La siccità minaccia l’Europa, e il Mediterraneo in particolare: le temperature più alte della media, soprattutto in Europa orientale, Alpi e Scandinavia, stanno esacerbando gli effetti della prolungata mancanza di precipitazioni, colpendo il Sud Italia e la Sardegna, il Sud della Spagna, Grecia e Turchia, ma anche Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda e gran parte dell’Europa dell’Est.
Il Reno quanto sarà ancora navigabile?
Lo mostrano i dati pubblicati dall’Osservatorio europeo sulla siccità (Edo) del programma Copernicus per l’osservazione della Terra, di Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea. L’Osservatorio è un servizio gestito dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea e permette di monitorare il fenomeno grazie all’analisi di una serie di indicatori fondamentali: ad esempio precipitazioni, umidità del suolo, portata dei fiumi e livelli delle acque sotterranee.

Molti fiumi stanno risentendo del fenomeno, con ripercussioni sull’agricoltura, sulla produzione energetica, sui trasporti e sugli ecosistemi: per il Reno, ad esempio, uno dei più lunghi d’Europa con i suoi 1.326 chilometri, la navigazione interna sta cominciando ad entrare in una fase critica a causa della riduzione della portata del fiume.
Se le condizioni persisteranno, nei prossimi mesi si manifesteranno anche gli impatti sulla vegetazione, ma nell’area del Mediterraneo sono molte le aree già colpite.
Inoltre, le previsioni per la prima parte dell’estate 2025, nonostante un’incertezza che rimane elevata, indicano che l’Europa settentrionale affronterà condizioni più calde e secche della media, e questo potrebbe dunque ulteriormente peggiorare gli effetti per le regioni già interessate dalla siccità.
Cambiamento climatico e generazioni
La generazione dei nati nel 2020 è la prima, a memoria storica, a rischiare di essere molto più esposta delle generazioni precedenti agli eventi meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico, come ondate di calore e inondazioni.
In particolare, il 95% dei bambini nati nel 2020, che oggi hanno 5 anni, dovrà affrontare nel corso della sua vita almeno un’ondata di caldo estrema: è lo scenario che si presenterà nel caso permangano le attuali politiche climatiche, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dalla Libera Università di Bruxelles (Vrije Universiteit Brussel, Vub).
L'articolo Siccità minaccia attuale di tutta l’Europa, non solo il Sud. Generazione 2020 la più esposta agli eventi estremi proviene da Blitz quotidiano.