Si avvicina Artissima a Torino: tutte le novità della fiera d’arte contemporanea per il 2025
- Postato il 16 settembre 2025
- Fiere
- Di Artribune
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“Che arricchimento sociale rappresentano il collezionismo istituzionale e quello privato e quali urgenze e aspettative associamo all’emozione dell’incontro immediato con l’arte? L’edizione 2025 di Artissima proverà a rispondere a questi interrogativi attraverso il punto focale di incrocio tra il mercato italiano dell’arte contemporanea e la scena internazionale, stimolando un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale capace di continua evoluzione“: così il direttore Luigi Fassi ha presentato la 32esima edizione di Artissima, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea che si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 (con preview il 30 ottobre) negli spazi dell’Oval Torino. Parliamo di quattro sezioni principali – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e tre curate, cioè Present Future, Back to the Future e Disegni.

Artissima 2025: il tema della fiera
Tema di Artissima 2025 è Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, titolo del libro del 1969 di Richard Buckminster Fuller: “Il concetto di Manuale operativo invita a riflettere sulla nostra presenza sul pianeta Terra, una “nave spaziale” affidata alla responsabilità collettiva di chi la abita e che ci rende tutti suoi piloti”, ha precisato Fassi, alla sua quarta direzione della fiera. “Come possiamo prendercene cura bilanciandone risorse e sostenibilità per tutti i viventi? Il destino non ci ha lasciato istruzioni, ma Fuller ci esorta a superare le barriere tra discipline e cooperare con uno sguardo più ampio e consapevole”, ha aggiunto. Sta adesso agli artisti contribuire a stendere un “manuale operativo”, nel sistema dell’arte e non solo, guidando la comunità alla riflessione sulle sfide del presente. A partecipare a questa edizione saranno 176 gallerie italiane e internazionali (36 Paesi su 5 continenti), di cui 63 presenteranno progetti monografici e 26 hanno aderito per la prima volta.
























Artissima e Torino
“Anche quest’anno Artissima si riconferma infatti come la fiera preferita da curatori, direttori di istituzioni e musei di tutto il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma e nell’esperienza che offre“, ha aggiunto Fassi, che ha specificato come la fiera sia “mossa dalla passione per il proprio territorio, e la sua vitalità e forza innovatrice continueranno a riverberarsi sulla città grazie alle intense e inedite collaborazioni attivate con numerose istituzioni pubbliche e private. Torino sa vivere di arte, e Artissima è il metronomo della più forte emozione autunnale della città”. Come sempre, la città viene coinvolta anche in progetti speciali come The screen is a muscle, curata da Luca Lo Pinto alle Gallerie d’Italia; IDENTITY 2025: Mondi possibili. Dialoghi tra Arte e Letteratura; New Acid all’ex Giardino Zoologico; Renato Leotta all’Hotel Principi di Piemonte; Paul Pfeiffer alla Pinacoteca Agnelli; Angharad Williams alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; e la capsule collection di Nicola Bizzarri per VANNI occhiali.
Progetti speciali in fiera sono invece anonymous art project, il programma filantropico giapponese; Artissima e lo spazio: le nuove sinergie; Artissima Junior con Stefano Arienti per i piccoli visitatori della fiera; MADE IN, le residenze d’artista in azienda; WoW – World of Words, l’area editoria e il programma di talks; Artissima Digital, le AudioGuide e i Walkie Talkies.
I premi di Artissima
Ci saranno quest’anno 13 premi. Di questi quattro sono in collaborazione con aziende partner (il Premio illy Present Future; il Premio Orlane per l’Arte; il Premio Tosetti Value per la fotografia; e il Premio VANNI #artistroom); due sono riconoscimenti a memoria di figure di spicco del mondo dell’arte (il Matteo Viglietta Award e il Carol Rama Award, sostenuto per il 2025 anche dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino); sette sono supporti istituzionali promossi da fondazioni e istituzioni (il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad Arte; il Premio Oelle – Mediterraneo Antico; il Premio Pista 500 con la Pinacoteca Agnelli; il Premio “ad occhi chiusi…” con la Fondazione Merz; il Vilnius Residency Prize; il Premio Ettore e Ines Fico, promosso dal MEF, e l’Artissima New Entries Fund della fiera per la sezione New Entries).
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