Sfera luminosa avvistata durante tromba d’aria marina: l’Associazione Ricerca Italiana Aliena indaga su possibile Ufo
- Postato il 17 settembre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni


Savona. “La provincia di Savona ha recentemente osservato il passaggio di un oggetto sferico durante un temporale. L’evento è avvenuto mentre il testimone, che desiderava mantenere l’anonimato, stava osservando una tromba marina al largo della costa. Proprio in quel momento ha notato una sfera luminosa che abbracciava rapidamente la scena: un attimo, uno scatto fotografico e poi l’oggetto è scomparso”. Lo rende noto Aria, l’Associazione Ricerca Italiana Aliena.
Dopo l’avvistamento, il testimone ha contattato l’ufologo Angelo Maggioni, presidente e fondatore dell’Associazione Ricerca Italiana Aliena: “Il direttivo dell’associazione, composto da ex appartenenti alle forze dell’ordine, ex militari dell’Aeronautica Militare Italiana, esperti forensi del suono come James Oliva, fototecnici qualificati come Claudio Rancati e il premio Emmy Award per gli effetti speciali a Hollywood Daniel Auber, ha esaminato attentamente lo scatto. L’analisi ha confermato la genuinità dell’immagine: l’oggetto fotografato ha una massa e un corpo reale, di colore uniforme, senza le tipiche fonti luminose multiple spesso associate a fenomeni analoghi. Inoltre, non si trovava nelle vicinanze della tromba marina e l’effetto di prospettiva e profondità ha dato l’impressione ingannevole”.
Angelo Maggioni ha commentato alcuni aspetti dell’ufologia contemporanea, sottolineando come “negli ultimi anni negli Stati Uniti si parli spesso di oggetti alieni potenzialmente ostili, accompagnato da una narrativa che spinge a prepararsi a una presunta minaccia esterna”. Secondo Maggioni, questa interpretazione è “forzata e funzionale a un disegno più ampio, volto a instaurare un governo globale che controlla le masse tramite paura e incertezza”.
“In realtà – spiega il presidente di Aria – nessuno degli oggetti osservati ha mai manifestato atteggiamenti ostili o interferenze dirette negli affari terrestri, come guerre o conflitti militari. Neppure le testimonianze di interventi su basi militari o a scopo difensivo devono far perdere di vista che avvistamenti di oggetti misteriosi esistono da secoli, ancor prima dell’avvento di missili o armi tecnologiche. La Liguria, grazie alla sua morfologia unica, potrebbe giocare un ruolo importante nello studio di questi fenomeni. In geologia, la morfologia si riferisce alla forma e struttura del territorio, e alcune caratteristiche geografiche potrebbero facilitare la presenza o la percezione di questi fenomeni”.
“Si ipotizza che l’oggetto sferico possa comunicare tramite impulsi luminosi, simili a un alfabeto visivo (come il codice Morse), oppure che mandi messaggi direttamente alla coscienza universale o all’Io interiore. Questo spiegherebbe perché le cosiddette ‘Abduction’ non siano limitate a persone di potere o posizione sociale elevata, ma coinvolgono individui di ogni estrazione. Tra i casi rilevanti in Liguria si segnala anche l’avvistamento del cantante genovese Nicholas Piscitelli, che contribuisce a rendere il tema sempre più interessante e complesso. L’associazione Aria continuerà a indagare per offrire risposte e approfondimenti su questo affascinante mistero sicuri che un giorno si arriverà a decifrare il mondo complesso di questi oggetti misteriosi”.