Serve un maxi-dispiegamento di polizia allo stadio? Pagano i club di calcio e non i cittadini: la svolta in Germania

  • Postato il 15 gennaio 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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La Lega tedesca di calcio (DFL) e quindi i club della Bundesliga (prima e seconda divisione del calcio tedesco) devono aspettarsi di dover contribuire a costi aggiuntivi dopo partite ad alto rischio. Questo l’esito di una decisione della Corte costituzionale che ha posto fine ad una lite pendente da più di dieci anni. Nel 2014 il Land Brema ha disposto con legge regionale che la lega calcio dovesse partecipare ai costi straordinari per garantire la sicurezza alle partite ad alto rischio organizzate dal Werder Brema. La legge non è diretta esclusivamente alle partite di calcio, ma a tutte le manifestazioni con oltre 5mila spettatori, che siano orientate al profitto ed in cui ci siano da attendere scoppi di violenza. Non vale dunque per manifestazioni politiche, in cui non sussiste il fine di guadagno e sono garantite libertà di manifestazione di pensiero ed assembramento; né le feste popolari dove non si scontrano tifoserie violente. La DFL ha considerato tuttavia la norma incostituzionale facendo causa, ma nel 2019 ha subito una sconfitta avanti al Tribunale amministrativo federale. Ha quindi presentato ricorso alla Corte costituzionale federale, che come deciso martedì, le ha dato torto.

La DFL ha sostenuto che è compito dello Stato garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. La Corte costituzionale federale non ha seguito completamente questo principio. Il presidente della prima sezione Stephan Harbarth ha chiarito che seppure sta allo Stato garantire la sicurezza, i costi non debbono essere necessariamente solo a carico dei contribuenti ma anche gli organizzatori privati ​​possono essere chiamati a sopportare le spese sotto forma di tasse. “La Costituzione non contiene alcun principio generale secondo cui le misure di sicurezza della polizia dovrebbero essere fornite gratuitamente e finanziate esclusivamente con le entrate fiscali. L’adempimento di un compito fondamentale dello Stato non comporta necessariamente l’esenzione dalle tasse, come dimostrano le spese giudiziarie riconosciute costituzionalmente ammissibili”.

Il motivo del dispiegamento speciale di ulteriori forze di polizia, anche fino ad un migliaio di agenti fatti confluire da altri Länder, nasce dalle partite di calcio e la situazione di rischio creata dallo spostamento dei fan facinorosi è attribuibile all’organizzatore. Nella sua sentenza la Corte sottolinea che i club della Bundesliga, in quanto organizzatori commerciali beneficiano dell’impiego delle forze di polizia senza il cui intervento i match non si potrebbero svolgere. Il Tribunale amministrativo federale aveva in precedenza motivato in modo analogo. La Corte costituzionale ha chiarito che le partite si svolgono anche nell’interesse del pubblico e lo Stato deve tutelarle, ma ha escluso che per la lega calcio la partecipazione ai costi straordinari eroda completamente i margini di guadagno al punto di dover cancellare le manifestazioni sportive. La DFL raccoglie utili di circa 5 miliardi di euro all’anno.

I club devono avere tempo per studiare attentamente la sentenza, ha indicato dopo il verdetto l’avvocato Bernd Hoefer per la DFL. È probabile però che anche altri Länder modificheranno le loro norme ed in futuro chiedano anch’essi i costi per le operazioni di polizia. Lasciata a lungo Brema da sola, prima della sentenza quantomeno Renania-Palatinato, Bassa Sassonia e Amburgo hanno annunciato di volerlo fare; anche se altri, come Baviera e Nord RenoWestfalia, lo hanno escluso, pare difficile che potranno seguire una via autonoma. D’altronde non tutte le squadre nuotano nell’oro e rischia di allargarsi il divario con i club più ricchi. Devono peraltro scongiurarsi anche mostruosità burocratiche attraverso cui i Länder possano quantificare arbitrariamente le operazioni antisommossa per rimpinguarsi le casse; oppure si finisca a costringere la polizia ad un tariffario per fatturare singolarmente il dispiegamento di ogni singolo cannone ad acqua, cavallo, drone od elicottero negli interventi antisommossa.

Finora la DFL ha ripagato parzialmente i costi fatti gravare sul Werder Brema, unico club della Bundesliga tassato, tanto che Tarek Brauer, amministratore delegato del Werder, ha lamentato che il suo club abbia fin qui subito una distorsione della concorrenza. Il senatore dell’Interno di Brema Ulrich Mäurer (SPD) è apparso soddisfatto della sentenza di Karlsruhe, aveva ripetutamente invitato la DFL a creare un fondo in cui tutti i club pagassero per ripartire equamente gli oneri delle spese straordinarie di polizia senza trovare ascolto. Adesso dovranno cambiare le cose: solo al “derby del nord” tra Werder e HSV nel 2015 la sicurezza straordinaria costò 415mila euro e si contano una cinquantina di partite ad alto rischio ogni anno.

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Il Fatto Quotidiano

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