Serie D, Vado. Boisfer “Squadra con tanto spessore umano e grande società. Il mio calcio? Propositivo, aggressivo e intenso”

  • Postato il 19 febbraio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico febbraio 2025

Vado Ligure. Il Vado riparte da Rodrigue Boisfer. Il tecnico, guida della Juniores Nazionale e vice allenatore sia con De Lucia sia con Cottafava, gode della fiducia della società e le dichiarazioni di Luca Tarabotto sono la conferma: “Una persona eccezionale: umile, sincera, disponibile e capace. In questo momento un po’ particolare per noi della società rappresenta un punto di riferimento“. Una soluzione soluzione che l’ex calciatore di Genoa e Monaco ha accettato con l’obiettivo di trovare nuove motivazioni nel gruppo rossoblù, del quale elogia sia lo spessore tecnico sia quello umano.

Mister, quali sono le attuali sensazioni ambientali?

C’è del dispiacere, un esonero è sempre una sconfitta per tutti perché vuol dire che qualcosa non è andato. Ovviamente raggiungere il nostro obiettivo è veramente complicato perché ora è veramente complicato, però si continua a lavorare cercando di arrivare il più in alto possibile. Il primo obiettivo non è stato raggiunto ma adesso ne abbiamo fissato un altro: puntare al secondo posto. Abbiamo dieci partite importanti per cercare di fare il nostro meglio.

Qual è la sua idea di calcio?

A me piace cercare di dominare il gioco, di palleggiare un po’ di più. L’impronta sarà quella, cercando di giocare un buon calcio: propositivo, aggressivo e di grande intensità. Cercheremo di divertirci in queste dieci partite, lavorando al meglio e dando il massimo.

La squadra ha una forza tecnica di altissimo livello, soprattutto se è al completo. Ma che Vado è a livello umano?

Questa non è soltanto una squadra di giocatori forti, c’è anche tanto spessore umano. Uno spogliatoio bello e coeso che non ha mollato nei momenti di difficoltà e continuano a non farlo pur sapendo che sarà difficile raggiungere l’obiettivo iniziale che ci eravamo prefissati. Quest’anno abbiamo trovato una squadra che ha reso meglio di noi, bravi a loro però noi dobbiamo continuare e cercare di fare i punti possibili per non avere rammarichi a fine stagione magari perché abbiamo mollato. Sono sicuro che con questo gruppo faremo bene come ha fatto bene prima.

I due scontri diretti persi contro il Bra sono stati fatali per complicarvi a dismisura la rincorsa al primo posto

Soprattutto quello in casa che ci ha “ammazzato mentalmente”. Di fronte avevamo una bella squadra che prende pochissimi gol. Cercare di recuperare la partita di fronte a una squadra così forte non è facile. Quindi sì, è stata un po’ quella la partita che ci ha allontanato dal nostro obiettivo, però la squadra ha dimostrato subito dopo di avere carattere, forza di volontà per recuperare. Purtroppo il Bra non ha mai mollato, bravi loro.

Sulla situazione infortunati, altro vostro tallone d’Achille, c’è qualche novità?

Speriamo di recuperare Capra a breve. Pisanu sta rientrando, così come Picone. Penso che nelle prossime settimane riusciremo ad avere tutti ed è un bene perché questi ragazzi si meritano di concludere la stagione tutti insieme. Hanno fatto un’ottima stagione, bisogna cercare di raggiungere questo nuovo obiettivo tutti insieme, senza infortuni, dando la possibilità di essere in difficoltà a scegliere chi fare giocare. Essere tutti presenti è fondamentale, dentro e fuori dal campo.

E sulla Juniores? La classifica al momento vi vede secondi con 42 punti conquistati

Ho preso contatto con i ragazzi comunque abbastanza presto e ho cercato di lavorare soprattutto a livello mentale per fargli capire che si gioca per raggiungere degli obiettivi che ci si pone: questa è la mentalità che ci deve essere. Loro devono venire al campo per cercare di migliorare il più possibile e abbiamo cercato, io con il mio staff, di lavorare su quello. La crescita è stata veramente importante. La squadra ci ha dato massima disponibilità e la sta dando ancora anche vedendo che i risultati stanno facendo. Stiamo facendo un grande lavoro.

La società dimostra di avere una buonissima considerazione per lei, Qual è il suo pensiero sul club rossoblù?

Vivendo a Genova sapevo la serietà della società e il progetto che c’era. Ho accettato perché quando mi sono presentato ho conosciuto bravissime parsone che amano il calcio come lo amo io. Mi hanno fatto sentire da subito come uno di famiglia quindi spero che magari il mio percorso al Vado possa continuare per altri anni. Quest’anno purtroppo quest’anno ci sono stati un po’ di problemi, però è una grande società. Secondo me sta mettendo delle pedine importanti a livello societario: più persone di calcio ci sono dentro la società, più si può crescere e meglio si potrà fare negli anni futuri. Io cerco di mettere a disposizione la mia esperienza e mi fa piacere avere una buona considerazione all’interno dell’ambiente. Ho un’ottimo rapporto con la società che mi ha dato fiducia anche facendomi allenare la Juniores. Si cerca sempre di lavorare al meglio per crescere tutti insieme.

 

Autore
Il Vostro Giornale

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