Serie D: il Sambiase di Tony Lio sprinta con i giovani
- Postato il 26 settembre 2025
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Serie D: il Sambiase di Tony Lio sprinta con i giovani
Nel campionato di Serie D per il Sambiase di Tony Lio la prima vittoria casalinga è arrivata nel derby contro la Vibonese e con tanti giovani in campo. Tutti calciatori presi fra i Dilettanti di Calabria, per la cronaca, a dimostrazione ulteriore di tre aspetti. Il primo: bisogna avere le conoscenze e le competenze giuste per andare a prelevare degli under e dei calciatori validi. Il secondo: la Calabria esprime delle interessanti promesse in tal senso. Punto terzo: ci vuole poi fiducia nei ragazzi e Tony Lio ne ha avuta tanta, portando a casa una vittoria meritata sotto tutti i punti di vista. Intendiamoci: una rondine non fa primavera, però è stato bello ed esaltante vincere il match giocando in quel modo e con tanti ragazzi vogliosi di emergere.

Vincere con i giovani: in Serie D il modello Sambiase di Tony Lio
I rischi sono sempre tanti ma il Sambiase targato Tony Lio ha deciso di puntare sui giovani nel torneo di Serie D. Avere tanti under in squadra rende le cose più esaltanti, ma anche più difficili. I rischi sono maggiori, il lavoro è più complicato. Ma alla fine è tutto più gratificante. Il terzo gol contro la Vibonese lo ha firmato Luca Alberto Calabrò, classe 2006, la passata stagione in Eccellenza, alla Rossanese. In campo per tutta la partita Luigi Furiato, classe 2005, prelevato dal Trebisacce (Promozione). In quest’ultimo torneo, con il Campora, ha giocato Durante De Cicco, classe 2007, acquisto estivo del Sambiase, alla prima da titolare: non ha tremato, tutt’altro. Dall’inizio in campo pure l’esterno Issah Leumegni, classe 2006, addirittura prelevato dalla Seconda categoria (Cspr). È stato schierato sull’out mancino e ha fatto la sua parte. Già che ci siamo, il secondo portiere del Sambiase è Cristian Lisi, classe 2005, la passata stagione al Soriano, sempre in Eccellenza calabrese. È subentrato Davide Andronache, classe 2007, scuola Cosenza, reduce dal torneo Under 19 con lo stesso Sambiase. Nella ripresa in campo anche Santiago Frasson del 2005.

Scommesse, sorprese e risposte dal campo
Poi c’è Gino Costanzo, in campo nel secondo tempo. Non è più un under (2004), ma anche lui proviene dai Dilettanti della Calabria. È lametino, ha fatto il Settore giovanile al Cosenza e due stagioni addietro era in organico in Eccellenza. E ancora: a centrocampo ha giocato alla grande Samuele Marrello, prelevato dalla Promosport (Prima categoria). Non è un under, però è ancora giovane (classe 2000) e la sua prestazione conferma, per l’ennesima volta, l’importanza di dare fiducia ai calciatori calabresi, anche se provengono da tornei minori. Già al Sambiase, è salito di tre categorie ed ha retto l’urto alla grande, rispondendo sul campo alle sollecitazioni del tecnico Tony Lio e del suo staff. Da parte dell’allenatore la capacità di preparare a dovere la partita e di saper toccare le corde giuste con tutta la squadra e con i giovani in particolare.
Coraggio, tempo e fiducia con i giovani: la Serie D serve anche a questo
Cosa significa tutto questo? Che il Sambiase è stato particolarmente lungimirante, dando fiducia alle realtà che sa esprimere il calcio dilettantistico calabrese. I direttori Nicola Samele e Gennaro Porpora hanno preferito contenere qualche spesa e, soprattutto, hanno saputo battere a dovere il territorio regionale, dando fiducia ai talenti che questo sa esprimere. Sono stati ampiamente lungimiranti, competenti, coraggiosi. Lo stesso coraggio, poi, lo ha avuto il tecnico Tony Lio, il quale non si fa certo scrupoli nel puntare anche su questi validi elementi e il risultato si è visto mercoledì 24 settembre, in occasione della larga vittoria sulla Vibonese (3-0). Certo: ci vogliono tempo, coraggio e fiducia con i giovani. E bisogna insistere anche quando commettono qualche errore. Fa parte del gioco. In tal senso un compito importante potrà svolgerlo la sempre passionale tifoseria giallorossa, già proiettata con la mente a un altro derby, quello con la Vigor di domenica 28 settembre 2025. Ma ribadiamo: al coraggio, bisogna aggiungere la fiducia (anche da parte del club in tutte le sue componenti) e la pazienza!

Opportunità e modello Sambiase da imitare
Per l’ennesima volta è il caso di ribadire l’opportunità di dare fiducia ai giovani calabresi e di valutare con attenzione ciò che esprime il calcio dilettantistico regionale, a tutti i livelli. In particolare le società di Serie D, piuttosto che andare a pescare altrove, dovrebbero avere la lungimiranza di individuare quelle figure che possano tornare utili, dopo un’attività attenta e scrupolosa di scouting svolta nel corso della stagione. Il club del presidente Angelo Folino ha deciso, giustamente, di ridurre il budget, pur rimanendo su buoni livelli. La Serie D ha dei costi enormi, a volte insostenibili se non si ragiona con la testa. Solo così si evitano fallimenti e sparizioni (come insegna la storia recente). Ecco perché il “modello Sambiase” va soltanto elogiato e imitato.
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