Serie D, Bra. Nisticò in versione ‘monstre’ contro il Vado: “Voglia di dimostrare a loro di essere una squadra con attributi”

  • Postato il 20 settembre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Nisticò

Bra. Se da una parte è arrivata una sconfitta molto pesante, inaspettata, alla quale è costata la panchina a De Lucia, dall’altra abbiamo sicuramente una vittoria schiacciante, forse già una delle più ampie del campionato dal punto di vista del risultato.

Un netto 5-0 contro la squadra da battere e che punta al titolo per il Bra, squadra che, con la compattezza e le idee del suo allenatore Nisticò, è risucita a vincere lo scontro contro il Vado.

“Lavoriamo di gruppo, è una squadra che ha voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro”. Conferma così quanto appena scritto l’allenatore piemontese: “Allo stesso tempo penso di avere delle individualità importanti anche io all’interno del mio spogliatoio,ci sono giocatori che hanno molta esperienza in questa categoria, tutti quanti i miei giocatori sono importanti. E’ chiaro che il Vado, a livello di nomi, ha una rosa incredibile. Come avevo detto dopo Fossano, tutte le squadre che hanno l’obiettivo di vincere partono favorite ma devono poi dimostrarlo sul campo. Noi avevamo voglia di dimostrare a loro di essere una squadra con attributi“.

“Il risultato oggi è eclatante – termina la risposta il mister -, però non bisogna solo guardare il risultato, bisogna guardare tutto quello che ha portato a questo risultato“.

La vittoria sta molto anche nella tattica e in quanto studiato in questi pochi giorni: “Una squadra che vince 2-0 il primo tempo, quasi sempre ripropone lo stesso assetto tattico. Abbiamo lavorato contro questo 4-3-1-2. Mi aspettavo Vita in campo, probabilmente era veramente affaticato. Alla fine, noi siamo riusciti a mettere sul campo quello che volevamo“.

In questa partita, il Bra è stato sicuramente più brillante rispetto al Vado sotto tutti i punti di vista: “La condizione fisica delle gambe è spesso dovuta alla testa. E’ chiaro che loro sono andati in difficoltà subito. Noi arriviamo da un momento incredibile, nonostante i due rigori sbagliati nella prima giornata con l’Asti, che probabilmente ci hanno fatto bene. Sono contento di averli sbagliati quei due rigori, perché ci hanno dato una cattiveria e una determinazione incredibile”.

Sono state giocate appena tre partite, ma chissà se le ambizioni del club piemontese possano crescere durante la stagione: “Adesso c’è la parte più difficile per una squadra come noi, che non ha degli obiettivi da vertice. Noi dobbiamo rimanere umili, maturi, continuare a avere questo atteggiamento. Dobbiamo arrivare a 45 punti, raggiunto questo traguardo ci chiudiamo nello scogliatoio e decidiamo cosa fare“.

Autore
Il Vostro Giornale

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