Serie D, altra tegola Albenga. Sospesi i pasti per i giocatori dopo i mancati pagamenti
- Postato il 26 novembre 2024
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Dopo la sconfitta contro l’Oltrepò e le varie vicissitudini ormai di dominio pubblico che sono capitate da qua ad inizio anno, l’Albenga inciampa su un altro problema. La società, che non si è mai fatta conoscere ‘vis a vis’ con i tifosi e che, al giorno d’oggi, sembrerebbe essere solamente rappresentata dal presidente Christian Candela e dal Direttore Marketing Nico Bisazza, vede presentarsi un nuovo problema.
Da ormai giovedì scorso, i ragazzi della prima squadra non hanno più un posto dove mangiare. L’osteria e trattoria U Pesciunettu di Cisano, che per un mese ha garantito un pasto caldo alla squadra, non ha mai ricevuto un pagamento per il servizio offerto.
Il titolare, dopo diverso tempo, ha quindi deciso di interrompere il proprio lavoro con la società bianconera, come confermato dal titolare ai microfoni di IVG. Dopo un mese di tempo, periodo concordato tra società e trattoria, i rapporti si sono incrinati dopo le varie mancanze e, da mercoledì, il servizio è quindi decaduto.
Pagamenti più volte richiesti dal ristoratore, ma l’attuale società ha sempre cercato di prendere tempo, fattore inusuale per una società di Serie D che milita nel nostro calcio. La conclusione della storia, come sempre, non è a lieto fine vista anche la decisione del ristoratore, che si è, suo malgrado, aggiunto alla già importante lista di creditori del club.
Nella giornata odierna sono anche circolate voci di un possibile sciopero della squadra per questa problematica. Invece, sembrerebbe che la squadra abbia svolto ugualmente l’allenamento odierno con mister Massa.
Inoltre, domenica in panchina la squadra si è presentata per la quarta volta consecutiva con la commissione tecnica, non trovando ancora una figura con patentino UEFA B che potrebbe affiancare Massa, attuale allenatore della squadra ma senza il certificato idoneo in mano per figurare regolarmente in panchina. Quindi, possibili sanzioni dalla Federazione per il club bianconero.