"Scusatemi, ma non ce la faccio più". Strangola la figlia con disabilità e poi si impicca a Corleone: in una lettera aveva chiesto perdono

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Cronaca
  • Di Gazzetta del Sud
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"Scusatemi, ma non ce la faccio più". Strangola la figlia con disabilità e poi si impicca a Corleone: in una lettera aveva chiesto perdono

«Scusatemi, ma non ce la faccio più. Chiedo perdono a tutti». Ha lasciato una lettera in cui chiede perdono per il gesto compiuto Lucia Pecoraro, la donna di 78 anni, di Corleone, che ha strangolato la figlia disabile, Giuseppina Milone , di 47 anni, e poi si è impiccata nel terrazzo della loro abitazione. E’ la scena che si sono trovati i soccorritori ieri mattina quando hanno aperto la porta... Continua a leggere...

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Gazzetta del Sud

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