“Scusate se sparisco sempre, sono in missione”: Bella Hadid ricoverata in ospedale, le foto con le flebo e le trasfusioni per la malattia di Lyme

“Scusate se sparisco sempre, sono in missione, vi amo ragazzi”. Così Bella Hadid ha rassicurato i suoi follower sulle sue condizioni di salute dopo una lunga assenza dai social. Da tempo la modella statunitense lotta contro la Malattia di Lyme, un morbo che deriva da un’infezione trasmessa dalla puntura di zecche infette. Nel carosello su Instagram Bella Hadid ha condiviso alcuni momenti di spensieratezza e altri invece di difficoltà. Ci sono delle foto in cui mostra le flebo e le trasfusioni, altre in cui non ha paura di mostrarsi fragile, mentre piange con alcune cannule attaccate al collo, ma non solo. In uno scatto, si copre la bocca per lo stress, in un altro ha un colorito decisamente rosso e si copre la fronte con una fascia. Ma ci sono anche momenti di serenità, come quelli che la mostrano felice mentre gioca a carte con i genitori.

La madre della showgirl, Yolanda Hadid, ha commentato il post scrivendo: “Lyme Warrior”. Quello di Bella, però, non è stato un caso isolato in famiglia. Nel 2012, la diagnosi della Lyme colpì anche la il fratello minore Anwar e la stessa Yolanda che nel 2015 durante il durante il Global Lyme Alliance Gala a New York, riferendosi ai figli Anwar e Bella, disse: “Camminerò fino alla fine della terra per trovare una cura affinché possiate vivere la vita sana che meritate”.

La malattia di Lyme, un’infezione provocata dal batterio Borrelia burgdorferi, viene trasmessa all’uomo attraverso il morso di zecche infette. I pazienti manifestano inizialmente sintomi quali febbre, affaticamento, dolori muscolari e articolari, accompagnati da una caratteristica eruzione cutanea a forma di bersaglio. Se non trattata tempestivamente con terapia antibiotica, questa patologia può progredire causando complicazioni neurologiche e problemi articolari di natura cronica.

In passato, altre protagonisti del mondo dello spettacolo avevano dichiarato di soffrire di questa malattia, come Justin Timberlake che scoprì della malattia poco prima del tour mondiale del 2025. In quell’occasione disse: “Quando ho ricevuto la diagnosi, sono rimasto scioccato. Ma almeno ho capito perché mi capitava di essere sul palco con forti dolori ai nervi, una fatica estrema o un senso generale di malessere. Mi sono trovato davanti a una scelta personale: fermarmi, oppure continuare e trovare un modo per farcela. Ho deciso che la gioia che mi dà esibirmi supera di gran lunga lo stress che il mio corpo stava provando”.

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