Scoperte impronte di dinosauri in Bolivia: passi che raccontano il passato
- Postato il 4 dicembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Nel cuore della Bolivia riaffiora un patrimonio preistorico di valore eccezionale: migliaia di impronte di dinosauri perfettamente conservate raccontano la vita che animava un’antica costa risalente alla fine del Cretaceo.
Una recente ricerca ha messo in luce un insieme di tracce così vasto e variegato da attirare immediatamente l’attenzione della comunità scientifica internazionale, confermando il Paese sudamericano come una delle aree più ricche al mondo per lo studio dei dinosauri.
La scoperta: impronte di dinosauri in Bolivia
Il sito di Carreras Pampas, nel Parco Nazionale di Torotoro in Bolivia, conserva una quantità sorprendente di piste, impronte e tracce di coda appartenenti principalmente a dinosauri teropodi.
Gli studiosi hanno catalogato più di 16.600 impronte attribuibili a questi predatori, affiancate da centinaia di segni lasciati durante il nuoto e da tracce di coda trascinata sul sedimento. A queste si aggiungono anche impronte di uccelli preistorici, rinvenute in alcune aree dello stesso livello di camminamento, che testimoniano la ricca biodiversità dell’epoca.
Le tracce sono distribuite in nove zone di studio che appartengono alla medesima superficie fossile, per una copertura totale di quasi 7.500 metri quadrati. I ricercatori hanno riconosciuto numerosi stili di conservazione e diversi morfotipi sia nelle impronte lasciate camminando sia in quelle associate al nuoto, con dimensioni che spaziano da segni minuscoli (<10 cm) fino a impronte molto grandi (>30 cm).
La profondità variabile delle piste indica che il terreno, in passato, non presentava ovunque la stessa consistenza: alcuni dinosauri affondavano di più, altri meno, a seconda delle condizioni locali del sedimento.
Uno degli aspetti più affascinanti emersi dallo studio riguarda la varietà dei comportamenti registrati. Le tracce nel sito di Carreras Pampa mostrano animali che correvano a grande velocità, cambiavano direzione bruscamente (da nord-ovest a sud-est), si spostavano in gruppi o attraversavano zone d’acqua lungo l’antica area costiera lasciando segni caratteristici del nuoto.
Molte piste presentano inoltre passi relativamente lunghi, segnale di un’andatura più sostenuta rispetto a quella documentata in altri siti simili del mondo. L’orientazione prevalente delle tracce lungo le due direzioni principali suggerisce movimenti sistematici lungo appunto la linea costiera di allora.
La quantità straordinaria di impronte, la loro conservazione e l’ampiezza dei comportamenti registrati rendono Carreras Pampas un luogo senza paragoni, spesso citato oggi come uno dei più importanti siti di impronte di dinosauro a livello globale.
Torotoro: un paradiso per l’ecoturismo e la paleontologia
Questa scoperta conferma e potenzia il ruolo del Parco Nazionale di Torotoro in Bolivia come destinazione imperdibile per gli appassionati di natura e storia della Terra.
Il parco, già celebre per canyon spettacolari, grotte e paesaggi scolpiti dal tempo, offre ora un motivo in più per essere esplorato: la possibilità di camminare fra centinaia di piste fossili perfettamente visibili.
Le superfici ricoperte di impronte creano un’esperienza unica, quasi un indimenticabile viaggio nel passato, mentre le nuove ricerche aprono la strada a itinerari tematici, progetti di valorizzazione e attività di turismo sostenibile che puntano a proteggere e far conoscere questo straordinario patrimonio naturale che tutti i viaggiatori esperti di storia o anche solo curiosi ameranno.