Scomparsa di Tatiana Tramacere, indagato e portato in caserma l’amico Dragos: i Ris nella sua abitazione
- Postato il 4 dicembre 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
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I Ris dei Carabinieri sono a casa del 30enne Dragos-Ioan Gheormescu per svolgere un’approfondita perquisizione. Dragos è formalmente indagato per istigazione al suicidio, per la scomprarsa della 27enne Tatiana Tramacere. Il 30enne è stato portato al comando provinciale dei carabinieri di Lecce per essere interrogato. È lui l’ultima persona che avrebbe visto Tatiana Tramacere il giorno della sua scomparsa. Da allora non si hanno più notizie di lei. All’esterno dell’abitazione di Dragos ci sono tante persone ed è arrivato anche il fratello di Tatiana, Vladimir, che piange disperatamente.
Smentita la notizia, diffusa da alcuni media locali, del ritrovamento del cadavere della 27enne scomparsa da Nardò il 24 novembre. Veniva riferito che il corpo era stato trovato in Contrada Fumo Nero in agro di Galatone. Circostanze smentite dall’avvocato della famiglia Tramacere, Tommaso Valente, e dal comandante provinciale dei carabinieri di Lecce Andrea Siazzu
La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Nessuna pista è esclusa ma la famiglia non crede all’ipotesi di un allontanamento volontario. Gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dal procuratore Giuseppe Capoccia, si erano concentrati concentrando sulle ultime ore in cui la studentessa salentina è stata vista. La sera prima aveva cenato a casa del ragazzo che frequentava da circa un anno e mezzo, Alessandro, e il pomeriggio della scomparsa aveva incontrato Dragos-Ioan Gheormescu. Del 30enne, già sentito come persona informata sui fatti, gli investigatori avevano già sequestrato il telefono, per verificare eventuali contatti con la ragazza, e nelle ultime ore hanno raccolto anche le dichiarazioni del titolare del pub dove lavora.
I due, era stato ricostruito e confermato dallo stesso Dragos in una intervista a Chi l’ha visto, si erano incontrati in un parco a poche centinaia di metri dalla casa della famiglia Tramacere. Lì si sarebbero intrattenuti per un paio d’ore, il pomeriggio del 24 novembre. Avrebbero parlato del viaggio che Tatiana intendeva fare a Brescia, per incontrare il suo ex fidanzato, e lui si sarebbe offerto di accompagnarla. L’incontro sarebbe culminato in una “piccola discussione” ha detto il 30enne, assicurando però che si sarebbero poi salutati “senza tensioni“, dandosi appuntamento al giorno dopo. Il biglietto per Brescia era già stato acquistato, ma sul bus la 27enne non è mai salita.
La famiglia di Tatiana ha detto di non conoscere Dragos, di non sapere della loro amicizia e di non voler “puntare il dito verso nessuno, ma penso – ha detto il fratello Vladimir – che qualcosa sappia”. “Io non lo so cosa sia successo, sicuramente non è un allontanamento volontario e la preoccupazione a casa è grande” ha aggiunto il fratello di Tatiana, tornato in Puglia per stare accanto ai genitori. Dopo aver parlato con alcune amiche della sorella, Vladimir ha riferito di aver saputo che “era serena e vivace ultimamente, felice, la Tatiana di sempre”. “La speranza è sempre l’ultima – ha detto ancora – però la preoccupazione cresce”.
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