Sciopero generale della Cgil, venerdì 12 dicembre a Genova corteo e servizi a rischio

  • Postato il 11 dicembre 2025
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cgil manifestazione generica

Genova. Sarà un venerdì caldo quello di domani, venerdì 12 dicembre, con lo sciopero generale nazionale indetto dalla Cgil contro la manovra di bilancio. Lo sciopero dunque viaggia sulla scia di quello dello scorso 28 novembre indetto dall’Usb.

Lo sciopero della Cgil del 12 dicembre coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati per l’intero turno di lavoro di 8 ore,, dal trasporto pubblico (salvo le fasce di garanzia) alla sanità (salvo gli interventi urgenti) alla scuola.

La prefettura di Genova ha adottato soltanto un provvedimento di precettazione per i dipendenti di Cirfood, società che si occupa di preparare i pasti per mense e per i pazienti di strutture ospedaliere e sociosanitarie.

In Liguria si terrà una manifestazione regionale nella quale confluiranno i manifestanti da tutte le province. L’appuntamento è fissato alle 9 davanti alla Stazione Marittima di Genova: il corteo si muoverà verso la sede della prefettura in largo Lanfranco. Al termine del corteo si terrà l’intervento conclusivo del segretario nazionale della Cgil, Pino Gesmundo.

Le richieste della Cgil sono chiare: “Aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, dire no al riarmo e investire su sanità e istruzione, contrastare la precarietà, vere politiche industriali e del terziario, una riforma fiscale equa e progressiva”.

“Alle richieste nazionali si aggiungono in Liguria quelle legate alla sanità dove la presunta riforma voluta dalla giunta regionale non risolverà alcun problema ma ne creerà di nuovi senza peraltro rispondere al bisogno di salute dei liguri o alle rivendicazioni del personale”, prosegue la nota del sindacato.

Rapporto tra salario e fisco, previdenza e sanità, crescita industriale – sono i temi sui quali è imperniata la protesta” dice Maurizio Calà, segretario Cgil Liguria. In Liguria si contano 490 mila occupati nei servizi, 105 mila sono impiegati pubblici. A 82 mila dipendenti pubblici di questi 105 mila totali è stato rinnovato il contratto: parliamo di sanità, enti locali, tribunali. “Questi contratti sono stati rinnovati al 6% di aumento contrattuale, la media degli ultimi tre anni dell’inflazione è del 17%, quindi siamo di fronte alla programmazione della diminuzione dei salari dei pubblici”, continua la Cgil.

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Genova24

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