Sci, SuperG Beaver Creek: Odermatt sbaglia, Kriechmayr ringrazia e doma la Birds of Prey. Paris ottimo quarto
- Postato il 5 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni
Neve a profusione, raffiche di vento e visibilità quasi pari allo zero, ma la Birds of Prey andava onorata al massimo e Vincent Kriechmayr l’ha fatto con tutti i riguardi del caso. Centrando la vittoria numero 19 in Coppa del Mondo, vittoria che mancava da quasi due anni (febbraio 2024 a Kvitfjell) e dimostrando che a 35 anni c’è ancora tanta neve da mettere sotto i piedi, oltre che tanti centesimi da rifilare agli avversari (specie i più giovani). Così Marco Odermatt deve ancora una volta masticare amaro: solo quinto l’elvetico, dietro anche a un Dominik Paris sempre più convincente e sempre più in crescita di condizione e feeling con i materiali.
Otto anni dopo, Kriechmayr doma la Birds of Prey
Kriechmayr ha sudato freddo non tanto per le velleità dei rivali, finiti abbondantemente lontani (solo Friedrik Moeller è stato sotto il secondo di ritardo, staccato 56 centesimi), quanto soprattutto per le continue interruzioni dovute prima alla scarsa visibilità, poi soprattutto al forte vento che ha imperversato nella parte iniziale e in quella centrale.
La gara, già posticipata di 45 minuti rispetto all’orario originario, ha vissuto continue frammentazioni, ma alla fine la FIS ha ottenuto ciò che voleva, cioè la discesa dei primi 30 atleti, omologando così il risultato della gara e consegnando a Kriechmayr una vittoria dal significato assai particolare: è proprio a Beaver Creek che 8 anni fa l’austriaco conquistò il primo successo in Coppa del Mondo, sempre in supergigante. La festa austriaca di giornata la completa Haaser, che chiude terzo.
In aggiornamento