Sci, Gigante Copper Mountain: Vinatzer si regala una rimonta da urlo. Odermatt esce, prima vittoria di Brennsteiner
- Postato il 28 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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È umano anche Marco Odermatt: se a Soelden aveva dominato senza indugio, a Copper Mountain, nel secondo gigante stagionale, il fuoriclasse elvetico ha deciso di dar spazio e visibilità anche ai rivali. E lo ha fatto nel modo più inconsueto, cioè uscendo di pista a metà della prima manche, quando invero stava già scavando un bell’abisso tra sé e il resto del plotone. Così ad approfittare di cotanta beltà cha pensato l’austriaco Stefan Brennsteiner, alla prima vittoria assoluto in Coppa del Mondo dopo 4 podi (un secondo e tre terzi posti), che ha regolato Henrik Kristoffersen (secondo a 95 centesimi) e Filip Zubcic, terzo a un secondo netto. E 16 centesimi più in là s’è spinto Alex Vinatzer, autore di una favolosa rimonta nella seconda manche.
- Vinatzer, la strada è giusta: "Ho fatto correre gli sci come volevo"
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Vinatzer, la strada è giusta: “Ho fatto correre gli sci come volevo”
Dopo che nella prima nubi nere s’erano addensate sulla pattuglia italiana (il migliore era stato Giovanni Borsotti, staccato di 1”75 dalla vetta, con Luca De Aliprandini ancora più indietro e i vari Della Vite, Kastlunger e Franzoni fuori dai giochi), nella seconda Vinatzer ha fatto qualcosa di veramente eccezionale. Un recupero dei suoi, che fa il paio con l’ottavo posto ottenuto a Soelden nel gigante d’apertura: con 1’16”96 ha realizzato il miglior tempo di manche e ha recuperato ben 15 posizioni, chiudendo appunto ad appena 16 centesimi dal podio, ma dimostrando di essere sulla strada giusta per riuscire finalmente a confermarsi tra i big anche in gigante.
“Debbo ammettere che nella prima manche ho sciato un po’ addormentato, e questo è un piccolo rimpianto che mi porto dietro. Avrei dovuto essere più fluido, invece ho calcato un po’ troppo sugli spigoli e la tattica non ha funzionato. Prima della seconda però ho analizzato bene il tracciato e ho trovato il modo per far correre meglio gli sci. Onestamente non pensavo di aver fatto così tanto bene, ma posso solo che essere contento di come ho cominciato la stagione in gigante, che non era una cosa scontata”.
Italia, dietro Alex il vuoto: male De Aliprandini e Borsotti
La vittoria di Brennsteiner è stata netta e meritata, e arriva dopo una prima manche letteralmente dominata e una seconda in totale controllo. Odermatt gli ha lasciato strada e adesso l’austriaco guida anche nella classifica di specialità davanti a Marco Schwarz (quarto assoluto a Copper Mountain) e Kristoffersen.
Per l’Italia, l’exploit di Vinatzer è davvero l’unica buona notizia: Luca De Aliprandini non ha trovato feeling con la neve americana, tanto da retrocedere ulteriormente nella seconda manche chiudendo 26esimo a oltre tre secondi dal vincitore. Giovanni Borsotti a sua volta è incappato in un errore e ha tagliato il traguardo in 29esima posizione (ultimo degli atleti che hanno chiuso le due run), pagando oltre 5 secondi. Ora ci si sposta a Beaver Creek dove da giovedì arrivano le gare veloci con due discese e un supergigante, prima del terzo gigante della stagione.