Savona, inaugurata “Una stanza tutta per sé” al comando di polizia locale: “Un presidio in più per le vittime fragili”
- Postato il 22 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. E’ stata inaugurata questa mattina “Una stanza tutta per sé” allestita nel comando della polizia locale di Savona in via Romagnoli. Il progetto della stanza di ascolto per le vittime fragili era stato presentato in Sala Rossa nella Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Soroptimist, nell’ambito del progetto nazionale, ha donato al Comune le attrezzature informatiche – computer portatile, stampante e telecamera – necessarie perché il personale della Polizia Locale possa raccogliere in modo adeguato e protetto le dichiarazioni delle persone che trovano il coraggio di denunciare.
Presenti il sindaco di Savona, Marco Russo; l’Assessore alla Polizia Locale Barbara Pasquali; il comandante Igor Aloi, il primo commissario Francesca Ferba; i rappresentanti di Procura e Forze dell’Ordine; i vertici savonesi e nazionali di Soroptimist; l’ex magistrato e past president di Soroptimist Fiorenza Giorgi.
La presidente del Soroptimist: “Questa è la seconda o terza stanza in Italia presso la polizia locale. E’ un presidio in più a favore delle vittime fragili che hanno bisogno di parlare con personale formato”.
“Questa stanza – sottolinea il sindaco Russo – ribadisce un principio fondamentale: la fragilità è un elemento diffuso nella nostra società e dobbiamo fare in modo che ogni fragilità trovi il modo di avere risposte. Riconoscere le fragilità e rispondere in modo adeguato è una delle esigenze più impellenti. La violenza sulle donne è una piaga della nostra società. Un luogo nelle istituzioni dove avere risposta è un segnale molto importante. Questa stanza collocata nel comando enfatizza ancora di più il ruolo della polizia locale sia come luogo di contatto con le persone sia in relazione con le altre istituzioni”.
L’assessore Pasquali aggiunge: “Sappiamo benissimo la difficoltà che ha una persona che ha subito violenza e abusi a riuscire a parlare, questa è una stanza che ricorda una stanza di casa e si respira serenità, è bello che ci sia questa opportunità in più”. Il comandante Aloi conclude: “Speriamo di riuscire ad attendere alle aspettative, noi ce la mettiamo tutta”.