Savona, il 6 settembre veglia per la pace in Terra Santa
- Postato il 1 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Il tema della pace, che è dono di Dio e impegno responsabile di ciascuno, sarà il filo d’oro che unificherà le proposte formative diocesane di quest’anno, a partire dalla ‘Scuola della Parola’, ma l’urgenza dei tempi mi fa sentire in dovere di convocare una veglia per la pace”.
Lo ha annunciato il vescovo di Savona-Noli monsignor Calogero Marino in una lettera diffusa durante le messe dello scorso fine settimana. L’evento avrà luogo sabato 6 settembre dalle ore 20 alle 21 in piazza Sisto IV (in caso di pioggia nella Cattedrale Nostra Signora Assunta) e “sarà un tempo di preghiera, riflessione e digiuno”, aggiunge Marino.
Alla veglia organizzata dalla Caritas e dal Servizio Pastorale per i Problemi Sociali insieme a molte realtà associative sono invitati tutti, credenti e non credenti, cristiani delle altre chiese e comunità. L’iniziativa è associata ad una colletta. “Proponiamo il digiuno serale come segno della nostra vicinanza a chi da troppo tempo è ridotto alla fame – spiegano i promotori – Quanto non spenderemo nella cena sarà devoluto a sostegno delle attività della Caritas Italiana in Terra Santa”. Il progetto può essere sostenuto anche mediante donazione sul conto corrente con IBAN IT92E030690960610000063000, intestato a Diocesi Savona-Noli Caritas Diocesana e con causale “Emergenza Terrasanta”.
“I tempi sono difficili e il demone della guerra sembra invincibile ma quanti credono nel Dio della pace non cedono alla rassegnazione e accolgono con convinzione l’invito più volte espresso da papa Francesco a diventare tutti ‘artigiani di pace’ e ripreso da Leone XIV incontrando i vescovi italiani – scrive ancora il vescovo – ‘Auspico che ogni diocesi possa promuovere percorsi di educazione alla nonviolenza, progetti di accoglienza che trasformino la paura dell’altro in opportunità di incontro’, ha detto il 17 giugno. ‘La pace non è un’utopia spirituale, è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione’, ha aggiunto”.