Savona, “eroe” in spiaggia: bagnino salva la vita al 34enne fulminato da idropulitrice

  • Postato il 29 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico settembre 2025

Savona. É stato salvato dal bagnino dei bagni Bali, Indrit Bardhi, il trentaquattrenne folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava presso i bagni Sirena, nella giornata di ieri domenica 28 settembre. L’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata in ospedale.

Il suo intervento da parte dei militi del 118 (ma anche dai presenti) è stato definito provvidenziale, e se il poveretto è sopravvissuto (seppur lotta tra la vita e la morte)  lo si deve a Indrit.

Il giovane bagnino ha subito capito la gravità della situazione e ha immediatamente iniziato il massaggio cardiaco sul trentaquattrenne, che era in arresto. Arrivati poi i soccorsi lo hanno stabilizzato e intubato ma Indrit, di soli 25 anni, è stato deferito da tutti un “eroe”.

“Ho solo fatto quello che mi hanno insegnato al corso BLSD – afferma ai microfoni di IVG – ho preso il brevetto da bagnino nel 2019 ma, fortunatamente, questo è il primo intervento del genere che ho fatto”.

Il corso BLSD è obbligatorio per i bagnini in Italia, sia per ottenere il brevetto iniziale sia per rinnovarlo, come previsto dalla normativa nazionale e regionale e specificato in particolare dal Decreto Ministeriale 85 del 29 maggio 2024. Questa certificazione insegna le manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore, competenze fondamentali per intervenire in caso di arresto cardiaco e garantire la sicurezza in ambienti acquatici. L’attestato ha una validità di due anni e richiede un aggiornamento periodico: “ L’aggiornamento del corso di BLSD invece l’ho fatto quest’anno”, ci spiega.

Il mio lavoro è la mia passione, voglio farlo per tanti anni. Oggi sono stato orgoglioso del mio intervento – afferma ancora un po’ emozionato – Noi eravamo dalla parte dei bagni Bali poi abbiamo sentito le urla. Inoltre c’erano diverse persone che gridavano “aiuto, aiuto” così siamo intervenuti il più tempestivamente possibile e abbiamo fatto di tutto per salvarlo”.

Grazie al suo massaggio cardiaco ora il trentaquattrenne ha una speranza di sopravvivere. Lotta ancora tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione del San Paolo di Savona, dove è giunto in codice rosso.

“Spero di poterlo vedere presto, io ho fatto quello che potevo e sono orgoglioso di me stesso. Spero che questo fatto di cronaca abbia un po’ di risonanza e faccia venire voglia a tanta gente di fare il mestiere del bagnino perché è il lavoro più bello del mondo”, conclude emozionato.

Autore
Il Vostro Giornale

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