Savona e Cuneo unite per infrastrutture, mobilità e sicurezza: piano di collaborazione tra le due Province
- Postato il 17 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Provincia. Nei giorni scorsi, i Presidenti delle Province di Cuneo e Savona, Luca Robaldo e Pierangelo Olivieri, si sono riuniti per un confronto ad ampio spettro, da un lato, sulle buone pratiche già condivise e, dall’altro, sulle prospettive di una sinergia sempre più consolidata tra le due Aree Vaste confinanti.
Un dialogo che si è incentrato non soltanto sulla tratta autostradale A6 Torino–Savona – in relazione alla quale è stata ribadita la necessità che gli interventi di adeguamento, pur ritenuti indispensabili, vengano eseguiti senza determinare la paralisi del tessuto economico, con riferimento alla prossima ripresa dei cantieri nei mesi a venire – ma anche su ulteriori temi puntuali, capaci di integrare le economie ligure e piemontese in un unico sistema competitivo e sicuro:
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ottimizzazione dei livelli di sicurezza della viabilità,
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turismo, che nel periodo autunnale trae nuova linfa dall’outdoor destagionalizzato e dall’offerta enogastronomica, capaci di attrarre visitatori da tutta Europa,
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logistica di connessione tra i porti di Savona e Vado Ligure e il cuore produttivo del Basso Piemonte,
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monitoraggio dei focolai di peste suina africana.
Con specifico riguardo alle infrastrutture di collegamento interregionali – essenziali per lo sviluppo delle attività commerciali locali, per la mobilità dei lavoratori pendolari e per i flussi turistici da e verso la fascia costiera – è stata confermata l’inderogabile necessità di procedere alla sistemazione del ponte sulla SP 490 “del Colle del Melogno”, che collega la Valbormida (Massimino) con la Val Tanaro (Bagnasco), per garantire il transito delle diverse tipologie di mezzi e consentire l’oltrepassamento del fiume Tanaro in sicurezza, anche in caso di eventi alluvionali.
Parimenti, con riferimento alla viabilità provinciale, si è convenuto sull’opportunità di predisporre, in prospettiva futura, un progetto congiunto volto alla realizzazione del bypass del passaggio a livello di Cengio, sulla SP 339 verso Saliceto, al fine di eliminare l’attuale interferenza tra il traffico veicolare (leggero e pesante) e quello ferroviario, mediante la sostituzione dell’incrocio a raso con un’opera idonea a consentire il transito simultaneo.