Ferrovia a monte, Taboga (Assoutenti): “Più treni, ma anche più traffico sulle vie di accesso. Un servizio che TPL non è in grado di offrire”

  • Postato il 15 settembre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 1 Visualizzazioni
Gianluigi Taboga

Provincia. “Pur non approvando un’opera che contestiamo da oltre 30 anni, vogliamo contribuire a fare chiarezza su un punto di estrema importanza: il servizio pubblico di trasporto degli utenti dai centri cittadini coinvolti alle nuove eventuali stazioni e/o fermate, a seguito del possibile spostamento a monte del tracciato ferroviario”. Così, in una nota, Gianluigi Taboga di Assoutenti.

“Secondo quanto trapelato dalle varie dichiarazioni degli incaricati di RFI, i treni in servizio sulla nuova linea passerebbero dagli attuali 62 a 120 giornalieri. Di conseguenza, ciò equivarrebbe, durante il servizio diurno, al passaggio e alla relativa sosta di un convoglio alla stazione di Albenga ogni 10 minuti circa. Alle fermate di Borghetto e Alassio non sosterebbero i treni a lunga percorrenza, ma la frequenza sarebbe comunque assai consistente – aggiunge -. In pratica, tra andata e ritorno delle navette, lungo le vie di accesso ai treni il traffico aumenterebbe a dismisura, con un impiego spropositato di mezzi e di personale che, con tutta probabilità, TPL trasporti non è in grado di offrire. In alternativa, il servizio potrebbe essere ridotto al minimo ma, in tal caso, a rimetterci sarebbero gli utenti, costretti a sopportare condizioni incompatibili con le loro necessità, con soste e attese sfiancanti”.

“Ciò detto, vi chiediamo: in che misura gli aspetti suesposti sono stati da voi considerati e debitamente preventivati?  Restiamo fiduciosi che saprete chiarire punti cruciali ad oggi non adeguatamente affrontati”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti