Savona, al via la nuova Agenzia Sociale per l’Abitare: cos’è e a cosa serve

  • Postato il 21 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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savona vista veduta dall'alto via Paleocapa

Savona. La Giunta comunale ha approvato l’avviso pubblico per individuare i soggetti del Terzo Settore che parteciperanno alla co-progettazione e alla co-gestione della nuova Agenzia Sociale per l’Abitare (ASA), un organismo innovativo che nascerà nel 2026 per rafforzare le politiche cittadine sull’abitare e promuovere l’accesso equo e sostenibile alla casa.

“L’iniziativa – spiegano dal Comune – rappresenta un passaggio centrale nella strategia comunale dedicata al tema della casa, sviluppata negli ultimi due anni attraverso il progetto “Accoglienza che cura 2″, che ha costruito una rete territoriale ampia e competente, attivato sportelli e tavoli di lavoro e realizzato attività con scuole, associazioni e cittadini per promuovere una nuova cultura dell’abitare. Un’agenzia partecipata, ponte tra pubblico e privato”.

La nuova ASA sarà un soggetto a governance partecipata, co-gestito da Comune e Terzo Settore, con l’obiettivo di: recuperare alloggi privati e pubblici da destinare a persone e famiglie che non riescono ad accedere al mercato libero pur essendo in condizione di autonomia; favorire l’incontro tra domanda e offerta tramite attività di mediazione, selezione e accompagnamento dei conduttori; sensibilizzare proprietari e cittadinanza sul diritto all’abitare e sui modelli abitativi innovativi, dal canone concordato al co-housing; svolgere attività di ricerca, analisi, fundraising e coordinamento con le agenzie del territorio.

L’Agenzia si propone quindi come uno strumento ponte tra pubblico e privato, capace di promuovere autonomia, inclusione e politiche abitative sostenibili.

“Siamo arrivati a un punto molto importante di un lungo percorso – è la dichiarazione dell’Assessore al Welfare Riccardo Viaggi – Il lavoro che ci porta oggi alla nascita dell’Agenzia per l’Abitare nasce dal confronto con la Consulta per la Casa, istituita nel 2024 e composta da associazioni di proprietari, inquilini e operatori del settore. Attraverso la coprogettazione svolta nell’ambito di “Accoglienza che cura 2”, il Comune ha realizzato una ricognizione degli alloggi sfitti, analizzato i bisogni abitativi e studiato modelli di agenzie sociali sviluppati in altri territori. Speriamo che a questo avviso rispondano i soggetti che rappresentano le diverse esigenze, in modo da dare vita a uno strumento operativo utile e trasversale”.

L’avviso pubblico, redatto ai sensi del Codice del Terzo Settore, invita gli enti interessati a manifestare la propria disponibilità a partecipare alla co-progettazione della nascente ASA.
Le spese stimate per il funzionamento dell’Agenzia — 40.000 euro annui — sono previste nel bilancio di previsione 2026/2028.

Autore
Il Vostro Giornale

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