Sarr e Barcellona si separano: cos’è successo al talento “ribelle” del basket italiano

  • Postato il 18 aprile 2025
  • Sport News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

In Italia è considerato il miglior prospetto della nuova generazione, in Spagna viene etichettato come un cestista “ribelle”. Non tanto per lo stile di gioco, quanto per i suoi comportamenti. E come se non bastasse, nel finale di stagione sarà anche senza squadra. Dame Sarr con la maglia del Barcellona è ormai un lontano ricordo: dopo aver violato le regole – per aver partecipato al torneo Nike Hoops Summit in Oregon senza permesso nel momento decisivo della stagione – ed essere stato messo fuori rosa al suo rientro, il club ha risolto il contratto di comune accordo: “Dame Sarr non farà parte del roster del Barça per il resto della stagione 2024/25. Il club e il giocatore hanno raggiunto un accordo reciproco affinché possa concentrarsi sul suo futuro sportivo, con gli occhi sul salto in NBA. Il loro passo nella disciplina blaugrana è stato un’ulteriore dimostrazione del talento che la nostra formazione di basket continua a proiettare sulla scena internazionale”, ha comunicato il club. Facciamo un po’ di ordine.

La ricostruzione
A novembre quando Dame Sarr aveva esplicitamente chiesto al Barcellona di poter prendere parte – dal 6 al 12 aprile – al prestigioso torneo di basket riservato ai giocatori under 20 più forti del mondo. Insomma, una vetrina per potersi mettere in mostra sotto gli occhi delle miglior franchigie Nba. Secondo il Mundo Deportivo, i blaugrana avevano concesso in un primo momento al giovane italiano di poter partire, salvo poi tornare sui propri passi data la situazione infortuni e il momento delicato della stagione. Lo stesso Barcellona aveva precisato la sua versione affermando che “la prima risposta non era stata risposta positiva ma interlocutoria, riservandosi di prendere una decisione a stagione inoltrata”. Sarr, che sapeva da tempo di essere stato convocato per il Nike Hoops Summit, aveva comunque deciso di volare negli Stati Uniti violando così le regole del club.

Lo sconcerto di coach Peñarroya
Supportato dai propri compagni di squadra “perché è giusto pensare al proprio bene e alla carriera”, non era stato della stessa idea il coach Joan Peñarroya: “Una grande delusione per il club e per le persone che lavorano qui. È chiaro che oggigiorno lavorare con i giovani giocatori e trattenere i talenti in Europa è molto complicato, con così tanti soldi che piovono dalle università americane. Ma queste cose succedono d’estate. Pensare che a metà stagione un ragazzo vada a giocare un torneo e oggi non voglia giocare una partita come Barcellona-Real Madrid è davvero sconcertante”. Ignorate le richieste del club di tornare indietro, Sarr è partito senza nemmeno pensarci due volte, ha saltato gli allenamenti (e il campionato) con il Barcellona e ha dominato il torneo di Portland.

Dall’esclusione alla risoluzione
Dopo aver affidato la questione a un ufficio legale, nei giorni il Barcellona aveva vietato a Sarr di allenarsi con qualsiasi rappresentativa: dunque, niente prima squadra o giovanili. Poi, la decisione ufficiale: una risoluzione di comune accordo e una stagione europea terminata prima del previsto.

Futuro negli Usa
Archiviata la breve (ma intensa) esperienza in Spagna, per Dame Sarr è tempo di pensare al proprio al futuro. E la sua prestazione al Nike Hoop Summit potrebbe aver accelerato il suo approdo – quasi scontato – in America. Oltre all’interesse in NCAA dei college Illinois, Kentucky, BYU, Oregon e Miami, il 18enne potrebbe già dichiararsi eleggibile al Draft NBA durante l’estate. Una cosa è certa: Sarr tornerà in Europa solo per vestire la maglia della Nazionale italiana.

L'articolo Sarr e Barcellona si separano: cos’è successo al talento “ribelle” del basket italiano proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti