Sanità, in quattro anni 19 consulenze per Piciocchi: interrogazione del PD alla giunta Bucci

  • Postato il 20 gennaio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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piciocchi reggente

Liguria. Si concretizza in Consiglio regionale la prima staffilata del 2025 contro Pietro Piciocchi, vicesindaco reggente di Genova che attende solo il nulla osta dei partiti nazionali per consacrare la candidatura alle prossime regionali. Nella seduta di martedì 21 gennaio il Partito Democratico, tramite l’ex capogruppo a Tursi Simone D’Angelo, presenta un’interrogazione alla giunta Bucci per chiedere conto delle numerose consulenze che gli sono state affidate dalla Regione e dalle aziende sanitarie liguri negli ultimi anni.

Il testo contiene un elenco coi riferimenti puntuali di 19 affidamenti, datati tra giugno 2020 e febbraio 2023, con provvedimenti emessi da Regione Liguria, Asl 1, Asl 2, Asl 3, Alisa e San Martino, tutti a favore di Piciocchi per attività di consulenza legale. L’ultimo è un decreto della Regione che riporta un incarico da oltre 15mila euro a ottobre 2023 per l’appello al Consiglio di Stato dopo il ricorso al Tar vinto da Eteria sull’affidamento dei lavori della nuova diga del porto di Genova.

Ma ora su Piciocchi pende la possibile sospensione dall’Ordine degli avvocati in base a una legge che rende incompatibile l’esercizio professionale con la carica di sindaco di un Comune di 500mila abitanti. L’interpretazione però è dubbia, dato che il vicesindaco è subentrato a Bucci con le funzioni di “reggente” e non è stato formalmente eletto.

E allora il Pd interroga il presidente Bucci e l’assessore competente per sapere “quali tra gli incarichi legali a lui affidati sono procedimenti ancora in corso” e “se in via cautelativa la Regione e gli enti del sistema regionale stiano valutando di assumere azioni di garanzia a tutela propria e delle citate vertenze in corso nel caso l’avvocato venisse sospeso dalla professione”. Domande piuttosto tecniche, che però segnano un anticipo di campagna elettorale nelle sedi istituzionali, aspettando che il centrosinistra gli contrapponga un avversario.

A sollevare la questione delle consulenze per Piciocchi, definendolo un “mago del suo fatturato“, era stato un articolo pubblicato a fine dicembre su Il Fatto Quotidiano. A quelle contestazioni il vicesindaco e candidato in pectore aveva risposto con un lungo post su Facebook: “Non capisco francamente il motivo per cui me ne dovrei vergognare. Ho lavorato da oltre vent’anni con amministrazioni pubbliche di sinistra e di destra, il tutto sempre in totale, completa e assoluta trasparenza. Credo la replica migliore al maldestro tentativo di gettare ombra e discredito sulla mia persona (che, per carità, ha tanti difetti ma ha fatto della rettitudine la sua regola di vita) sia il perdono nei confronti di chi con tanta malizia ha pensato di farmi questa piccola cattiveria”.

Autore
Il Vostro Giornale

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