Sanità, Candia (Avs): “Anche il centrodestra in Regione si schiera contro i tagli del governo Meloni”
- Postato il 18 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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“Finalmente anche la Regione Liguria prende posizione contro i tagli al Servizio Sanitario Nazionale decisi dal governo nazionale. Il Consiglio regionale ha approvato la proposta con cui chiedevamo un intervento a tutela della sanità ligure, gravemente colpita dai provvedimenti della premier Meloni”. Selena Candia, capogruppo regionale di Avs, rivendica l’approvazione del provvedimento con cui impegna la giunta Bucci a contrastare i tagli del governo agli enti locali e a sollecitare un aumento dei finanziamenti nazionali per la sanità ligure.
“La manovra finanziaria del governo Meloni prevede riduzioni di risorse, obblighi di accantonamento e contributi alla finanza pubblica a carico degli enti locali, con conseguenze rilevanti sulla sostenibilità dei bilanci. Il governo ha tagliato centinaia di milioni e per questo motivo AVS è scesa in piazza a Roma, il 19 novembre, per protestare a livello nazionale contro una politica che pesa sulle spalle della collettività e scarica le responsabilità su chi amministra i territori da più vicino. Sono stati tagliati 139,5 milioni per la sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici, per l’abbattimento di barriere architettoniche ed efficientamento energetico nei piccoli Comuni; 100 milioni per la progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico e per l’efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici; 400 milioni per lo sviluppo sostenibile e le infrastrutture, la manutenzione delle strade, il rischio terremoti e la valorizzazione di beni culturali e ambientali; 29,9 milioni per mettere in sicurezza di opere pubbliche”, denuncia Selena Candia.
“Il Fondo Sanitario Nazionale continua a collocarsi su livelli inferiori rispetto ai fabbisogni reali, insufficienti per garantire l’erogazione dei livelli minimi di assistenza. C’è un divario crescente tra il finanziamento programmato dal governo e i bisogni reali dei liguri, con effetti negativi sulla tenuta del sistema, su personale sanitario e sulla capacità di rispondere alle necessità della popolazione. Questa carenza di finanziamenti rischia di accentuare le diseguaglianze territoriali e scaricare sulla Regione costi insostenibili”, sottolinea la capogruppo regionale di Avs.
“Con l’approvazione della nostra proposta, il presidente Bucci e l’assessore alla sanità Nicolò si sono impegnati ad attivarsi, nella Conferenza Stato-Regioni, per chiedere al governo di revocare le disposizioni con cui la Legge di Bilancio nazionale riduce le risorse disponibili per gli enti locali. La stessa misura chiede di rinforzare il Fondo Sanitario Nazionale in modo strutturale. In particolare, chiediamo di definire il finanziamento sanitario sulla base di parametri oggettivi, come l’andamento demografico, l’invecchiamento della popolazione, il costo del personale e l’evoluzione dei bisogni sanitari e socio-sanitari”, conclude Selena Candia.