Sanità, Arboscello (PD): “I pronto soccorso della provincia di Savona non si toccano. A rischio il sistema di emergenza urgenza”
- Postato il 11 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Provincia. “Sulla sanità – la principale partita regionale – il Presidente Bucci e il centrodestra continuano a muoversi con decisioni spot e scelte improvvisate. Pensare di intervenire sul tema dell’emergenza-urgenza, come sta accadendo nella provincia di Savona, senza analizzare il quadro complessivo e senza una programmazione seria, basata su analisi, fabbisogni e peculiarità territoriali, rischia di indebolire ancora, nel lungo periodo, il sistema sanitario territoriale. Nello specifico, sostengo l’importanza del PPI di Albenga, presidio fondamentale per quel territorio, ma chiedo alla Giunta Bucci di presentare attraverso quale piano di assunzioni e reperimento di figure professionali intende erogare quel servizio. Senza queste risposte, diventa fondato il timore che si tratti solo dell’ennesimo slogan, di una scelta fondata su logiche ristrette territorialmente che non considerano un quadro più generale, perdendo di vista l’obiettivo principale: la garanzia di servizi essenziali che devono essere all’altezza delle esigenze dei cittadini quando ne hanno bisogno”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello commentando gli ultimi annunci di Bucci sulla sanità savonese.
“Lo dico in modo chiaro: pensare di garantire questo servizio H24 attraverso la chiusura di servizi e il dirottamento del personale sanitario presente nei Pronti Soccorsi di Pietra Ligure e Savona sarebbe una follia. Allo stesso modo- prosegue Arboscello – è inaccettabile chiedere ulteriori sforzi a chi già oggi – medici e infermieri – regge la nostra sanità territoriale in condizioni difficilissime e con totale abnegazione. I pronto soccorso non si devono toccare. Santa Corona e San Paolo sono presidi (DEA) rispettivamente di secondo e primo livello, che devono rimanere pienamente operativi e in grado di rispondere in maniera tempestiva ed efficiente alle emergenze”.
“Nelle prossime settimane sarò spesso nei Pronto Soccorso per monitorare la situazione e verificare personalmente che non ci siano tagli mascherati o riduzioni di personale in una situazione già critica a causa degli organici già carenti attualmente. Prima di fare scelte di propaganda, servono investimenti veri. Non si fa il gioco delle tre carte sulla pelle dei cittadini e degli operatori sanitari. Siamo pronti a dare battaglia politica in ogni sede: non accetteremo alcun passo indietro sui servizi oggi erogati dai pronto soccorso della Provincia”, conclude Arboscello.