Sanità, a Catanzaro la Calabria c’è ed ha alzato la testa

  • Postato il 10 maggio 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 2 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Sanità, a Catanzaro la Calabria c’è ed ha alzato la testa

Share

La Calabria ha alzato la testa, ha accolto l’appello del Quotidiano e si è ritrovata a Catanzaro per chiedere una sanità più efficiente, una sanità che tuteli la salute dei calabresi


CATANZARO – È un pomeriggio assolato, cielo terso temperatura mite da tarda primavera, l’immancabile vento che non abbandona mai Catanzaro e al centro della scena la Calabria che protesta, quella che ha sofferto e soffre, quella che chiede di non essere ignorata, la Calabria di chi vuole una sanità che tuteli la salute pubblica. La Calabria che ha alzato la testa.

Sono diverse centinaia le persone che ordinatamente confluiscono verso piazza Prefettura a Catanzaro fin dalle 14. Provengono da tutta la Calabria e presto diventeranno una folla, migliaia di calabresi che hanno risposto all’iniziativa lanciata dall’Altravoce il Quotidiano nei mesi scorsi per spingere, dal basso, verso un cambiamento perché non ci siano più da registrare nelle cronache quotidiane casi di morti assurde, evitabili nella maggior parte dei casi, di sicuro inaccettabili.

In tanti arrivano a Catanzaro per testimoniare la propria presenza e raccontare i drammi vissuti in prima persona o dai propri familiari. Da Locri arriva in piazza Liliana che denuncia come «mia mamma, Maria Concetta Repaci, non è stata soccorsa in tempo, la hanno sballottata da un pronto soccorso ad un altro e lasciata trenta ore in stato gravissimo. Potrebbe succedere a chiunque. Non mi posso rassegnare». Ma ci sono anche gli amici di Serafino Congi da San Giovanni in Fiore, il giovane morto durante il trasporto in ambulanza dopo aver atteso per ore l’intervento di un mezzo medicalizzato, che si pongono nella piazza con un messaggio chiaro e non fraintendibile: «Siamo tutti Serafino».

C’è la Cgil con le sue bandiere che ha sposato da subito la campagna dell’Altravoce il Quotidiano partita con un editoriale del direttore Massimo Razzi in cui l’invito era uno ed uno solo: “Basta. Calabria alza la testa”. Ma sono tanti i presenti: le Unioni sindacali di Base (Usb), i comitati di Bocchigliero, San Giovanni, Polistena, Serra San Bruno, Santa Barbara Rogliano e diversi altri provenienti da ogni dove. Tutte le province saranno in un modo o nell’altro rappresentate. Arrivano i sindaci, da Cosenza Franz Caruso, da Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, da Corigliano Rossano Flavio Stasi, il padrone di casa Nicola Fiorita e diversi altri.

E mentre la piazza si riempie alle 15.30 la delegazione ristretta, formata da Massimo Razzi, Gianfranco Trotta, Brunella Solbaro, Marisa Valensise, Daniela Primerano, Pino Mammoliti, Salvatore Veltri, Concetta Cuparo, Francesco Febbraio e Alessia Piperno, è andata a parlare con il prefetto. prima di dare il via all’evento che coordinato da Bianca Rende vedrà susseguirsi sul palco gli interventi dei numerosi partecipanti. La Calabria c’è. Ha risposto all’appello del direttore Razzi ed ha alzato la testa.

Share

Il Quotidiano del Sud.
Sanità, a Catanzaro la Calabria c’è ed ha alzato la testa

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti