Sangue sul bus al capolinea dell’1, un ferito: nuovo appello dei sindacati in Amt

  • Postato il 15 marzo 2025
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Generico marzo 2025

Genova. Alba di sangue su un autobus Amt della linea 1, questa mattina, a Voltri, nel ponente di Genova. Durante il cambio di turno all’altezza di via Camozzini alcuni ragazzi si sono scontrati a bordo del mezzo pubblico, fermo, e nel faccia a faccia tra due di loro uno è rimasto ferito.

Cocci di bottiglia a terra, macchie di sangue sui sedili e l’intervento della polizia di stato e dei soccorsi. Un 18enne è stato curato e portato in ospedale al Villa Scassi per un trauma e una ferita a un orecchio.

La polizia di Stato arrivata sul posto ha tenuto fermo l’autobus per procedere all’acquisizione dei filmati delle videocamere a bordo. “Questa volta la violenza non ha coinvolto direttamente i conducenti dell’autobus o altri passeggeri – dice Edgardo Fano, segretario del sindacato Faisa Cisal – ma il tema della sicurezza resta di primaria importanza”.

Un tema che, non a caso, è al centro del tavolo di lavoro tra sindacati e ministero dell’Interno e che proprio giovedì – spiega ancora Fano – ha portato alla chiusura dell’elaborazione di un documento “molto importante”.

Il lavoro, un intervento tecnico di ridefinizione di alcuni articoli del codice penale, e che ora inizierà l’iter legislativo vero e proprio, ha l’obiettivo di stringere le maglie contro le aggressioni nei confronti dei lavoratori del trasporto pubblico, sulla falsa riga di quanto adottato per il personale sanitario.

Tra le modifiche al codice penale, l’aggravante per le aggressioni a pubblico ufficiale che svolga servizio di tpl, la possibilità di procedura d’ufficio per questo tipo di reato, l’arresto anche in caso di danneggiamenti di mezzi e strumentazioni, e la possibilità di arresto in flagranza differita. “In tal senso la presenza di telecamere a bordo dei mezzi ha estrema importanza”, sottolinea Fano.

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Genova24

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