Sampierdarena, al via il progetto di “urbanistica tattica”: entro il 2025 pedonalizzazione totale di via Rolando

  • Postato il 4 aprile 2025
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  • Di Genova24
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via rolando sampierdarena

Genova. Pedonalizzazione completa di via Rolando, marciapiedi più larghi e nuovi arredi urbani nelle vie limitrofe, dissuasori per la sosta selvaggia. Ma anche la riqualificazione delle strade di collegamento con i plessi scolastici della zona, in particolare del polo Salgari, a beneficio di tutto il territorio, in un’ottica di rigenerazione urbana e mobilità scolastica sostenibile e sicurezza. Il tutto da attuare entro il 2025: “Probabilmente avremo concluso i lavori già a ottobre”, specifica l’assessore alla Mobilità Sergio Gambino.

È la proposta progettuale di Genova Street Lab approvata dalla giunta di Tursi per la realizzazione a Sampierdarena di azioni sperimentali di urbanistica tattica. Gli interventi, per un importo complessivo di 123mila euro, saranno realizzati con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Prospettive urbane e sono stati progettati dal Comune di Genova sulla base del lavoro svolto dal dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano, al quale l’ente aveva affidato uno studio specifico per il miglioramento della qualità e dell’accessibilità degli spazi pubblici nella delegazione.

La definizione del dettaglio degli interventi sarà oggetto di un ulteriore percorso di co-progettazione e condivisione con le realtà del territorio già coinvolte nelle prime fasi del progetto. Quanto realizzato a Sampierdarena servirà poi a definire procedure e modelli replicabili anche in altri ambiti urbani della città.

sampierdarena zona scuola salgari

“È un sistema attraverso cui si trasformano gli spazi pubblici per renderli più accoglienti per le persone, più sicuri, più confortevoli e anche più sostenibili per l’ambiente – spiega Giovanni Lanza, ricercatore del Politecnico di Milano -. Sono interventi concepiti per essere sperimentali. La realizzazione avviene di solito in poco tempo, con materiali economici, cercando di capire cosa succede, quindi è importante monitorare gli effetti e coinvolgere il più possibile i potenziali utenti di questi nuovi spazi cittadini. Per questo a Sampierdarena abbiamo impostato un percorso partecipato con un questionario rivolto a tutta la popolazione che ha restituito più di mille risposte. Questo lavoro ci ha permesso di capire quali fossero le zone più critiche su cui intervenire prioritariamente. Via Rolando, per esempio, è già in parte pedonalizzata, ma sono spazi che non hanno una specifica funzione pubblica. Non ci sono panchine, non ci sono luoghi per la sosta”.

“Io dico che è fondamentale realizzare spazi a misura di bambino: è il primo obiettivo, visto che si sta parlando di zone con percorsi per arrivare alle scuole – commenta l’assessore alla Mobilità Sergio Gambino -. Speriamo che questo percorso virtuoso sia un esempio per tante altre soluzioni da applicare in futuro. Il lavoro dell’amministrazione sulla sicurezza stradale ha portato a un -40% di morti in meno sulle nostre strade negli ultimi tre anni, questo obiettivo per noi era in cima e lo abbiamo raggiunto. Grazie al nostro impegno abbiamo circa 16 persone vive in più“.

“Prima che qualcheduno si allarmi, la pedonalizzazione riguarda pochi metri di strada, per evitare che chi arriva da via Cantore tagli il semaforo infilandosi a gran velocità dentro via Carlo Rolando per uscire verso via Stennio – spiega il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi -. Questo è stato sempre un problema che ha causato diversi incidenti. Avevo parecchie volte di pedonalizzare, grazie a questo progetto si riuscirà a fare una sperimentazione e capiremo se effettivamente può funzionare. Abbiamo già studiato la viabilità, anche perché lì c’è la presenza del mercato e riteniamo che gli effetti siano assolutamente migliorativi. Abbiamo il parere favorevole dei negozianti del Civ e anche dei residenti”.

“Con l’approvazione della proposta progettuale in giunta comunale, Genova Street Lab comincia a prendere concretamente forma promettendo di riqualificare alcuni importanti spazi pubblici del quartiere di Sampierdarena nel segno di una maggiore e migliore fruibilità, vivibilità, accessibilità e sicurezza per le persone – dichiara l’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia –. È un modello che intendiamo replicare in futuro in altre zone della città per favorire il restyling e il ripensamento di alcune strade e piazze cittadine rendendole così più piacevoli, accoglienti, sostenibili ed esteticamente gradevoli”.

“Con l’obiettivo di promuovere iniziative per la rigenerazione urbana che possano favorire l’inclusione sociale e generare ricadute positive su diversi aspetti del territorio, la Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene l’iniziativa Genova Street Lab – afferma Nicoletta Viziano,  componente del comitato di gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Questo progetto di urbanistica tattica, con un approccio sperimentale e di forte impatto, non solo mira a migliorare la qualità e la sicurezza degli spazi pubblici, ma promuove anche un coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso un processo partecipativo per trasformare gli spazi urbani, aumentando la loro qualità e fruibilità, a favore di tutti i residenti dell’area”.

Gli interventi previsti a Sampierdarena

Il progetto Genova Street Lab, inserito nel più ampio programma di rigenerazione urbana in corso a Sampierdarena, riguarda due principali ambiti di riferimento.

1) Via Rolando, strade limitrofe e Giardini Pavanello

• Realizzazione di un’area pedonale nel primo tratto di via Rolando
• Rimodulazione degli spazi pedonali (marciapiedi) delle strade limitrofe e miglioramento dell’accessibilità ai giardini Pavanello a beneficio dei complessi scolastici della zona (nido d’infanzia Mongolfiera, scuola dell’infanzia Firpo, scuola dell’infanzia Bacigalupo, scuola primaria Cantore, liceo classico e linguistico Mazzini)
• Posa in opera di nuovi arredi (ad esempio panchine, tavoli), verde e dissuasori per aumentare la sicurezza stradale e contrastare la sosta irregolare

Generico aprile 2025

2) Attorno al plesso Salgari di salita San Barborino vengono individuati interventi volti a migliorare la fruibilità pedonale dei percorsi di avvicinamento alle scuole quali:
via Vasco da Gama, allargamento dello spazio in curva di circa 3 metri del marciapiedi per aumentare la sicurezza del luogo di partenza del percorso Pedibus
corso Magellano, allargamento marciapiedi (stesso obiettivo di cui sopra)
salita San Barborino, riprofilatura dei marciapiedi, demolizione dell’aiola e mantenimento delle alberature sottolineando la connessione diretta con Villa Scassi
via Fanti, allargamento marciapiedi e realizzazione punto di raccolta per partenza percorso Pedibus
largo Gozzano, ridefinizione del sistema di arredo pubblico e sperimentazione dello spazio per usi diversi quali ad esempio proiezioni all’aperto, spettacoli in piazza, possibile riduzione o eliminazione porzioni adibite a parcheggio

Generico aprile 2025

Tutti gli interventi previsti di modifica dello spazio pubblico inquadrati nel progetto Genova Street Lab hanno carattere sperimentale. Ciò consentirà, nel medio-lungo periodo, attraverso un’attenta opera di monitoraggio svolta dagli uffici del Comune di Genova in sinergia con i residenti, di verificarne l’efficacia e attuare eventuali modifiche in corso d’opera per risolvere eventuali problemi emersi durante la sperimentazione e migliorarne la fruibilità, anche prevedendo il ritorno alle condizioni pre-intervento (ad esempio spostamento di arredi come panchine e tavoli per rendere lo spazio più accogliente, aggiunta di fioriere per renderlo più gradevole, installazione cicloposteggi per renderlo più funzionale eccetera).

L’iter di condivisione del territorio

Dopo una prima mappatura, da parte del Politecnico di Milano, della qualità degli spazi pubblici e del livello di accessibilità ai servizi di quartiere mediante dati georiferiti, Genova Street Lab ha visto la somministrazione di oltre mille questionari ai cittadini della zona e la realizzazione di interviste a vari soggetti del territorio che hanno permesso di individuare alcuni spazi pubblici su cui intraprendere azioni di urbanistica tattica.

È stata quindi avviata, tra giugno e luglio 2024, una prima fase di co-progettazione che ha visto l’attivazione, da parte del Comune di Genova, di due tavoli tecnici interni all’Ente e alle società partecipate per raccogliere osservazioni e indicazioni sulle prime idee progettuali.

Subito dopo, sulla base degli esiti dei tavoli, sono stati condotti dai ricercatori del Politecnico di Milano quattro laboratori di co-progettazione, due per ogni ambito di riferimento, a cui hanno partecipato gli stakeholder territoriali interessati (Municipio II Centro Ovest, scuole, associazioni e cittadini).

I conseguenti layout progettuali elaborati dal Politecnico di Milano hanno costituito la base per la redazione, da parte della direzione comunale Smart Mobility insieme alla direzione Urbanistica, della proposta progettuale ufficialmente approvata dall’amministrazione.

Il legame col premio Federica Picasso

Proprio l’urbanistica tattica è stata protagonista, nel 2024 e quest’anno, della seconda sezione tematica del Premio Federica Picasso, il concorso di idee che si rivolge alle scuole dell’infanzia e primarie genovesi per coinvolgere i più piccoli nei processi di trasformazione degli spazi a ridosso dei plessi scolastici.

La sezione tematica, denominata Disegna lo spazio che vorresti intorno alla tua scuola, ha consentito di aprire un nuovo e importante canale di ascolto delle scuole cittadine, comprese quelle di Sampierdarena, quartiere che è stato scelto come caso pilota del progetto Genova Street Lab per premiare le suggestive proposte sui giardini Pavanello presentate, l’anno scorso, dalla classe V A della scuola Cantore-Rolando.

Inoltre, il Premio Federica Picasso rappresenta una best practice per raccogliere le istanze delle scuole, assemblarle attraverso la cassetta degli attrezzi realizzata con il progetto Genova Street Lab e tradurle in un modello operativo applicabile a Sampierdarena e, in futuro, in tutta la città.

Da questo punto di vista, sull’onda dell’edizione 2025 del Premio, si segnalano l’incontro di genitori, insegnanti e bimbi della scuola Salgari con il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano e il recente sopralluogo che gli esperti del Politecnico di Milano hanno condotto a Pra’, insieme all’assessore Gambino, per cercare di mettere a terra l’idea delle piste bambinabili della classe III B della scuola Thouar, vincitrice del Premio di quest’anno.

Autore
Genova24

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