Sahel, la Dda chiede condanne per quasi 3 secoli per le nuove leve dei clan di Cutro

  • Postato il 7 ottobre 2025
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Sahel, la Dda chiede condanne per quasi 3 secoli per le nuove leve dei clan di Cutro

La Dda di Catanzaro chiede 32 condanne nel processo scaturito dall’operazione Sahel contro i nuovi assetti criminali a Cutro. Spicca la richiesta di 4 anni e 6 mesi per la presunta talpa negli uffici giudiziari di Catanzaro.


CUTRO – Il pm Antimafia Pasquale Mandolfino ha chiesto 32 condanne, per quasi tre secoli di reclusione, nel processo col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta sui nuovi assetti criminali a Cutro e nella provincia di Crotone. L’indagine focalizza lo scenario che si sarebbe delineato una volta spogliato del suo ruolo, in seguito a un tentativo di collaborazione con la giustizia (poi rivelatosi una “farsa”), il boss ergastolano Nicolino Grande Aracri. Operazione Sahel, la chiamarono, quella che un anno fa fece luce sull’ascesa di un gruppo criminale capeggiato, secondo l’accusa, da uno dei componenti del gruppo di fuoco della cosca Grande Aracri, Vito Martino. Proprio lui avrebbe inteso riorganizzare il clan fornendo direttive agli affiliati durante i colloqui coi familiari nel penitenziario.

Vito Martino, i figli e la moglie, Veneranda Verni, che avrebbe assunto a un certo punto un ruolo di reggenza, hanno scelto però il rito ordinario. Le pene più alte, a 20 anni di carcere, sono quelle proposte per tre componenti della famiglia Muto (Antonio Pasquale, Guliano classe ’88 e Vito) e per Rosario Parrotta.

LA TALPA

Spicca anche la richiesta a 4 anni e 6 mesi per la presunta “talpa” negli uffici della Procura di Catanzaro che avrebbe avvertito il clan di un’imminente operazione di polizia giudiziaria. Si tratta di Renato Guarnieri, catanzarese, funzionario giudiziario, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione di segreti. Nelle conversazioni intercettate lo chiamavano “il portaborse di Gratteri”. Le nuove leve del clan di Cutro erano, a quanto pare, in cerca di referenti istituzionali.

L’ORGANIGRAMMA

Le nuove leve si sarebbero rimesse all’opera attuando un vasto disegno estorsivo ai danni degli imprenditori del territorio. Nessuna collaborazione da parte delle vittime, diversamente da quanto accadde nei mesi precedenti, quando alcuni componenti delle famiglie Martino e Ciampà furono arrestati in seguito alle denunce degli imprenditori vittime. Dall’inchiesta viene fuori il ruolo della moglie di Vito Martino, Veneranda Verni, che avrebbe assunto le redini del sodalizio in assenza del marito detenuto, gestendo in prima persona le estorsioni a imprenditori e commercianti. Inoltre, avrebbe anche incamerato i proventi del traffico di droga. Il fratello Carlo sarebbe stato il referente criminale a Catanzaro del gruppo: per lui il pm chiede 18 anni.

LEGGI ANCHE: Operazione Sahel, lo scompiglio nel clan dopo il (finto) pentimento di Nicolino Grande Aracri

LA DIFESA

Alle richieste del pm si è associata l’avvocatura dello Stato costituita parte civile per conto dei ministeri dell’Interno e della Giustizia. Il calendario per gli interventi della difesa prevede udienze fino al prossimo 5 maggio. La parola, a partire dal 12 dicembre, passa agli avvocati Sergio Rotundo, Salvatore Staiano, Salvatore Rossi, Piero Mancuso, Aldo Truncè, Luigi Villirilli, Luigi Colacino, Marco Rocca, Fabrizio Salviati, Salvatore Iannone, Gianfranco D’Ettoris, Rosina Levato. Ma ecco le richieste avanzate dalla Dda di Catanzaro, posizione per posizione.

LE RICHIESTE

Antonio Abbruzzese (28), di Catanzaro: 8 anni. Angelo Aiello (31), di Cadelbosco Sopra: 13 anni e 5 mesi. Domenico Barletta (23), di Mesoraca: 3 anni. Antonio Colacino (45), di Cutro: 13 anni e 5 mesi. Domenico Diletto (41), di Cutro: 4 anni. Pasquale Diletto (46), di Cutro: 4 anni e 4 mesi. Francesco Ferrazzo (38), di Mesoraca: 2 anni e 4 mesi. Giuseppe Ferrazzo (39), di Mesoraca: 2 anni e 8 mesi. Paolo Fiorentino (58), di Catanzaro: 6 anni e 4 mesi. Giuseppe Grimaldi (44), di Mesoraca: 4 anni. Paolo Gualtieri (23), di Isola Capo Rizzuto: 4 anni. Raffaele Gualtieri (33), di Catanzaro: 4 anni. Renato Guarnieri (56), di Catanzaro: 4 anni e 6 mesi. Benedetto Marchio (34), di Mesoraca: 3 anni. Francesco Maugeri (27), di Petilia Policastro: 3 anni.

Giuseppe Migale Ranieri (47), di Cutro: 13 anni e 5 mesi. Antonio Pasquale Muto (27), di Cutro: 20 anni. Giuliano Muto (37), di Cutro: 12 anni. Giuliano Muto (47), di Cutro: 20 anni. Vito Muto (59), di Cutro. Vito Muto (50), di Cutro: 5 anni. Giuseppina Muto (33), di Petilia Policastro: 3 anni. Fedele Oliverio (46), di Cutro: 5 anni. Rosario Parrotta (33), di Cutro: 20 anni. Fabio Passalacqua (23), di Crotone: 10 anni e 4 mesi. Leonardo Passalacqua (24), di Crotone: 3 anni. Patrick Patitucci (34), di Roggiano Gravina: 3 anni e 3 mesi. Salvatore Peta (59), di Cutro: 14 anni. Rosanna Policastrese (54), di Cutro: 12 anni. Matteo Santoro (24), di Reggio Emilia: 2 anni e 4 mesi. Carlo Verni (57), di Cutro: 18 anni.

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