Russia in guerra con la Nato? Bonelli specula: "La colpa è di Meloni"
- Postato il 15 settembre 2025
- Politica
- Di Libero Quotidiano
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Russia in guerra con la Nato? Bonelli specula: "La colpa è di Meloni"
La Russia "dichiara guerra" alla Nato ma in Italia il problema per Angelo Bonelli si chiama, ora e sempre, Giorgia Meloni. "È responsabilità della destra italiana ed europea che non vuole una difesa comune europea", tuona il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra dando una lettura tutta sua alle inquietanti e minacciose parole del Cremlino, secondo cui "l'Alleanza atlantica è in guerra con Mosca".
"L'Europa spende più del 58% in armi rispetto alla Russia, quindi Crosetto oggi ha sancito il fallimento delle politiche del governo Meloni. Mentre la Spagna annulla un accordo da 700 milioni di euro con Israele, l'Italia procede nella direzione opposta - attacca Bonelli, che ancora una volta sposa la (fallimentare) linea di Madrid -: il programma approvato ieri, con un costo complessivo di 1,6 miliardi di euro, prevede anche la conversione di due jet Gulfstream G550 in velivoli militari di spionaggio. Per farlo l'Italia acquisterà tecnologia direttamente da Tel Aviv, attraverso la società israeliana Elta Systems Ltd, parte del gruppo Israel Aerospace Industries, controllata dal governo israeliano. A questo si aggiunge il fatto che il nostro Paese continua a garantire cooperazione militare, dando assistenza all'esercito israeliano: dal 7 ottobre a oggi diciotto aerei militari israeliani sono atterrati nelle basi italiane per ricevere supporto. Questo intreccio di affari e complicità è inaccettabile: mentre Israele porta avanti un'azione di guerra e occupazione, l'Italia non solo tace ma alimenta con i propri soldi e le proprie infrastrutture un massacro che viola il diritto internazionale".
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Una speculazione politica, quella di Bonelli, che risulta fuori fuoco rispetto all'enormità del problema, non certo risolvibile con i tempi (lunghissimi) richiesti dalla creazione di una difesa comune europea. Ad accendere formalmente la miccia ci ha pensato Dmitry Peskov, portavoce di Vladimir Putin: "la Nato è in guerra con la Russia - ha incalzato -. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove. La Nato è di fatto coinvolta in questa guerra" in Ucraina perché "fornisce supporto sia indiretto che diretto al regime di Kiev".
Sul fronte della difesa, le recenti violazioni di droni russi nel territorio Nato - prima in Polonia e poi in Romania - continuano a preoccupare gli alleati e gli Stati Ue. L'attenzione è tutta rivolta sul fianco orientale, dove la Nato ha deciso di varare la missione Sentinella dell'Est e dove la presidente della Commissione europea vorrebbe realizzare il 'muro di droni' auspicato dagli Stati orientali. Sul fronte Sud, invece, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ammesso che l'Italia non è pronta a fronteggiare un attacco. "Non siamo pronti né a un attacco russo né a un attacco di un'altra nazione. Lo dico da più tempo. La gente non vuole sentire parlare di necessità di difesa, ma io penso che il mio compito sia quello di mettere questo Paese nelle condizioni di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci. Non dico Putin, dico qualunque", ha avvertito, spiegando che "20 anni non si recuperano in un anno, in due anni, tanto più con i ritmi di produzione che ci sono adesso".
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