Rubano e distruggono lo scooter elettrico di un disabile, coppia di fidanzati identificata e denunciata

Hanno rubato e poi distrutto la macchinetta elettrica (una sorta di scooter) di una persona disabile, un mezzo che gli permetteva di muoversi in autonomia. Il mezzo è stato ritrovato due giorni fa dagli agenti della Squadra mobile di Rieti, completamente devastato, dopo molte ricerche. Gli autori del furto sarebbero due reatini, fidanzati, che sono stati identificati dalla polizia e saranno denunciati per furto e danneggiamento. I due, già noti alle forze dell’ordine, nelle ultime ore hanno compiuto anche altri furti in città.

La città di Rieti si sta mobilitando ora per aiutare il proprietario del mezzo, Eros, che tra l’altro nel 2016 aveva perso la mamma ad Amatrice nel crollo della sua abitazione durante il terremoto. “Lo scooter è stato ritrovato – ha scritto su Facebook il fratello – ma ridotto a pezzi da chi ha scelto di rubare invece che lavorare. È un gesto da vigliacchi. Chi vive con disabilità ha bisogno di supporto e un mezzo come quello di Eros è vitale per la sua autonomia”.

La Onlus LocoMotiva — attiva da anni per l’inclusione delle persone adulte con autismo — ha offerto temporaneamente uno scooter elettrico sostitutivo, permettendo a Eros di muoversi in attesa di una soluzione definitiva e c’è già chi si è offerto a sostenere la spese per l’acquisto di un nuovo mezzo. “Esprimo sdegno e condanna per questo gesto vile che ha indignato tutta la Città di Rieti – ha detto all’ANSA il sindaco, Daniele Sinibaldi -. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso. Rivolgendo la mia piena solidarietà a Eros desidero però sottolineare la reazione unanime della comunità reatina che si è subito mobilitata. La risposta migliore e più forte ad un’azione vergognosa. Ovviamente anche il Comune farà la sua parte”.

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