Rsu, Flc Cgil primo sindacato nelle scuole e università genovesi
- Postato il 18 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Federazione Lavoratori della Conoscenza è il primo sindacato nelle scuole genovesi, nell’Università, negli enti di ricerca e nell’Afam (Conservatorio di Musica e Accademia ligustica di belle arti). Si è conclusa mercoledì scorso la tornata elettorale per il rinnovo delle rsu dalla quale emerge come Flc Cgil di Genova, rispetto alla precedente tornata, aumenti il consenso nelle scuole crescendo del 5% con quasi il 40% delle preferenze aumentando così il numero di voti e di delegate e delegati eletti. Sono molte le scuole di Genova dove Flc Cgil ottiene risultati straordinari come al Convitto Colombo con 4 seggi su 6, all’Istituto Comprensivo di Teglia, al Liceo Pertini, al Nautico San Giorgio dove i seggi della Flc sono 3 su 6; seggi per Flc anche all’I.C. Bogliasco, nell’omnicomprensivo Valle Scrivia, all’I.C. Certosa e all’I.C. Rivarolo dove non ne erano stati ottenuti nella scorsa tornata elettorale.
Un trend che si conferma anche nel settore dell’Università dove la Flc continua ad essere il primo sindacato ottenendo ben 6 seggi su 15. Il settore della ricerca consegna alla categoria della Cgil un aumento delle preferenze dal 49,77% del 2022 al 58,16% del 2025 così come per quanto riguarda l’Afam dove le preferenze passano dal 27,87 a 44,44%.
“La fiducia che i lavoratori e le lavoratrici hanno dimostrato in Flc conferma le ragioni delle proposte ed iniziative che in questi anni sono state messe in campo a difesa della tutela dei diritti, della dignità del lavoro, della qualità dell’istruzione e del valore della contrattazione – si legge nella nota stampa divulgata questa mattina da Cgil – Flc Cgil ringrazia tutti i candidati e candidate che hanno reso possibile questa straordinaria prova di democrazia – commenta Elena Bruzzese Segretaria Generale Flc Cgil Genova – da oggi continua e si rafforza un percorso importante per portare avanti le istanze e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici per una giusta retribuzione, un rinnovo contrattuale dignitoso e contro la precarietà nel mondo della conoscenza”.